Busto vince al tie break ed è regina d’inverno
Emozioni al PalaYamamay per l’ultima partita del girone d’andata: sotto 1-2 con Modena, le biancorosse si impongono in rimonta e conservano il primo posto grazie anche a… Villa Cortese
Più natalizia di così non potrebbe essere l’atmosfera del PalaYamamay: nel giorno di Santo Stefano, Busto Arsizio e Modena mettono in scena un cortese scambio di “doni” pallavolistici e a un certo punto ci si mettono di mezzo anche il nastro della rete e i due arbitri, che decidono di indossare il berretto (biancorosso) di Babbo Natale per qualche decisione assai generosa. Il regalo più bello, però, la Unendo Yamamay lo riceve da…Villa Cortese: le biancoblu, trascinando Bergamo al tie break, consentono alle biancorosse di mantenere il primo posto in classifica, difendendolo dagli attacchi delle orobiche, e festeggiare così il titolo d’inverno. Detto delle curiose coincidenze astrali che hanno caratterizzato la serata, però, bisogna parlare anche dei meriti di Busto: pur consegnando due set alle avversarie con una ricezione ballerina e percentuali disastrose in attacco (19% nel primo parziale, 23% nel terzo), la squadra di Parisi è eccellente nel cambiare ritmo in corsa, trovando le armi decisive nella solita Arrighetti – 7 muri – e in Faucette, top scorer della partita con 18 punti di cui 7 nel solo tie break! Alla crescita della Yama fa naturalmente da contraltare il calo di Modena, che arriva a fine partita con la lingua a terra e paga un pesante tributo in termini di errori-punto, ben 32 in totale. Le buone notizie sono quindi tutte per le “farfalle”, che nei quarti di Coppa Italia affronteranno Conegliano, ottava in graduatoria, e già da giovedì recupereranno anche Lloyd, tornata prima dal previsto dagli USA. Bad news, invece, per il movimento pallavolistico nel suo complesso: domani si decide il futuro della serie A1 dopo il ritiro di Crema, ma anche a Modena e su altre piazze tira una bruttissima aria.
LA PARTITA – Chiusura di girone d’andata in grande stile al PalaYamamay: tribune strapiene, con tutti gli spettatori dotati di palloncini bianchi e rossi da far esplodere al via per l’effetto “fuochi d’artificio”. Lunghe file anche all’esterno dell’impianto e parcheggi “avventurosi” in viale Gabardi. Al via c’è anche una nota di colore in più: il nuovo sponsor Aquafresh porta in dote cheerleader e mascotte al fianco della storica farfalla Yamy. Nessuna sorpresa invece nelle formazioni iniziali: tanto Busto quanto Modena, che non ha a disposizione Harmotto, presentano il medesimo sestetto dell’ultima gara.
La Yama si esalta subito in difesa e Arrighetti mura Horvath per il 5-1, ma Modena si rifà sotto con tre punti consecutivi di Spasojevic (6-5) e sorpassa sull’8-9 con due muri di Horvath e Paggi. Le padrone di casa sbagliano qualcosa di troppo, concedendo prima il 9-11 e poi il 10-13; Parisi ferma il gioco, ma al rientro in campo arrivano altri errori per il 10-16, con un parziale di 2-10 in favore dell’Assicuratrice Milanese. La ricezione bustocca è in affanno e sull’11-18 entra Lombardo per Marcon, ma Aguero firma il 12-21 e Spasojevic chiude i conti per il 16-25.
Di nuovo in campo Marcon per il secondo set; in apertura si fa viva Kozuch in attacco e a muro (4-3), ma è ancora Aguero a fare la differenza con 5 punti per il 7-9. Modena resta avanti di misura con un’ottima Spasojevic (10-12) e trova l’allungo con un errore di Kozuch e una murata subita dalla stessa tedesca: 12-16. Maggi trova però il modo di riscattarsi immediatamente: è suo il turno di servizio che vale il controbreak di 5-0 e il sorpasso bustocco (con due ace, anche se piuttosto fortunosi). Si torna a lottare punto a punto (18-17, 19-20) finché, sul 20-20, una decisione arbitrale davvero dubbia sull’attacco di Paggi indirizza il set a favore di Busto: Glass e Spasojevic sbagliano per il 23-20, Arrighetti si procura tre set point e Kozuch a muro sigla il 25-21 rimettendo in parità l’incontro.
L’equilibrio continua anche all’inizio del terzo parziale, ma la Unendo Yamamay sembra decisamente più sicura di sé: Arrighetti e Faucette firmano il doppio muro del 7-4. Anche il nastro aiuta la centrale della nazionale per l’ace del 10-7; vantaggio confermato da Faucette sul 13-10 e ampliato fino al 16-12 grazie all’errore di Aguero. Modena però non molla e con un ottimo turno di battuta di Horvath ribalta il risultato: 17-18, parziale di 0-5 agevolato anche da due errori bustocchi. Paggi pesca un altro jolly dai nove metri e Barazza ferma Bauer a muro (18-21); dentro Lombardo, ma ancora Barazza firma il 20-23 e Horvath si prende la scena con due attacchi per il 21-25. Ora si sfiora il paradosso al PalaYamamay: per conservare il primo posto, la Futura ha bisogno di un… favore dalle odiate “cugine” di Villa Cortese, che infatti vanno a vincere il quarto set sul campo di Bergamo.
A Busto la partita è ancora apertissima e lo dimostra l’avvio del quarto set: Arrighetti e due volte Kozuch a segno per il 6-3, poi la panchina modenese si becca un cartellino giallo per proteste (9-6) e Faucette fa volare le “farfalle” sul 13-7 approfittando delle grandi difese di Marcon e Leonardi. Modena appare in affanno, la Unendo Yamamay dilaga grazie a una scatenata Arrighetti (16-9) e a una serie infinita di errori modenesi (22-12); si aspetta solo il tie break, sancito dal capitano Bauer.
IL TIE BREAK – Da Bergamo arrivano brutte notizie: la Foppapedretti ha vinto e dunque la Yama è costretta a conquistare i due punti per conservare il primo posto. L’inizio è più che incoraggiante: doppio muro di Faucette su Paggi e diagonale vincente della californiana per il 3-0. Juliann si trasforma ben presto nell’incubo di Modena (altri tre punti consecutivi per il 7-2), che però non molla e si riporta sotto con Aguero: 8-5 al cambio di campo. Kozuch firma il 10-6 giocando sulle mani del muro e Marcon mura Aguero per il 12-7; l’Assicuratrice Milanese le prova tutte, inserendo anche Mari e Brussa, ma deve arrendersi al 14-10 di Bauer e al definitivo 15-11 di Faucette.
LE INTERVISTE – La Unendo Yamamay fa soffrire il suo pubblico, ma alla fine trova la quadratura del cerchio: “Finalmente!” esclama in italiano Juliann Faucette, “prima del tie break non mi era riuscito praticamente nulla a muro, Carlo ha continuato a darmi indicazioni per tutta la partita e alla fine mi sono messa a giocare come dovevo. All’inizio della partita eravamo molto nervose, poi siamo state brave a cambiare atteggiamento e tattica”. Conferma Carlo Parisi: “Dispiace iniziare le partite così contratti, del resto non è facile neanche per noi giocare davanti a un pubblico del genere: nelle partite importanti sentiamo la pressione. Il bilancio del girone d’andata, però, è assolutamente positivo se teniamo conto delle tante novità del gruppo, dei problemi del palleggiatore e del peso di un pronostico a favore”.
Da parte modenese, inevitabilmente, si parla soprattutto della crisi economica della società: “Non mi era mai capitato prima – dice Paola Paggi – e confesso che è veramente dura: la testa va spesso da un’altra parte, è difficile restare concentrate sugli obiettivi e mantenere il gruppo unito. Noi ci stiamo provando con tutte le nostre forze perché abbiamo voglia di continuare”. Conferma Claudio Cesar Cuello: “Non cerchiamo alibi, però nelle due settimane ci siamo allenati con questo peso sulle spalle, perciò sono particolarmente soddisfatto della prestazione. Mi spiacerebbe molto se la nostra società non riuscisse a superare questi problemi, perché il campionato italiano ha bisogno di partite come questa. Noi proviamo a giocare come se niente fosse, perché non è il portafoglio che ci ha portato qua”.
Unendo Yamamay Busto Arsizio-Assicuratrice Milanese Modena 3-2 (16-25, 25-21, 21-25, 25-13, 15-11)
Busto A.: Faucette 18, Cialfi ne, Brinker ne, Leonardi (L), Marcon 7, Bauer 11, Kozuch 17, Lombardo, Arrighetti 15, Caracuta 2, Pisani, Bisconti. All. Parisi.
Modena: Croce (L), Valeriano 1, Paggi 6, Glass 5, Barazza 8, Spasojevic 16, Brussa, Aguero 21, Rinieri ne, Scarabelli ne, Mari, Horvath 12. All. Cuello.
Arbitri: Mauro Goitre e Armando Simbari.
Note: Spettatori 4490. Busto: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, attacco 32%, ricezione 68%-48%, muri 15, errori 26. Modena: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 33%, ricezione 72%-41%, muri 10, errori 32.
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