Da Solbiate a Kabul, un contingente Nato è pronto a partire
Saranno circa 240 i militari di stanza nella base Nrdc Ugo Mara che questo mese partiranno per l'Afghanistan nell'ambito della missione Isaf. Andranno ad istruire le locali forze di Polizia
Si è svolta questa mattina, giovedì, la cerimonia di saluto dei circa 240 militari del comando del corpo d’armata di reazione rapida della Nato in Italia (Nato Rapid Deployable Corps – Italy, Nrdc-Ita) verranno impiegati a Kabul nell’ambito della missione International Security Assistance Force (Isaf). I militari, di stanza nella base Nato di Solbiate Olona sono stati salutati alla presenza di personalità politiche e autorità militari sia nazionali che Nato, tra le quali l’ammiraglio Usa James Stavridis, comandante di tutte le forze Nato e statunitensi in Europa (Supreme Allied Commander Europe, Saceur), i sindaci dei comuni della zona, rappresentanti della Provincia. Tra i tanti era presente anche il candidato "montiano" alla presidenza della Lombardia Gabriele Albertini. Inoltre, il comandante di Nrdc-Ita, generale di corpo d’armata Giorgio Battisti, assumerà l’incarico di capo di stato maggiore del comando Isaf e di senior national representative per il personale italiano impegnato nel teatro afghano.
Il contingente nazionale è schierato nelle aree delle città di Kabul ed Herat. Nell’area di Kabul è presente nello staff del Comando dell’operazione con personale dell’esercito. Nell’area di Herat detiene il comando di un contingente nazionale interforze presente presso il Regional Command West che ha la responsabilità su 4 squadre dedicate alla ricostruzione. L’Italia partecipa anche alla missione di Polizia "Eupol Afghanistan" sviluppata dall’Unione Europea con la finalità di preparare la polizia nazionale e quella di frontiera.
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