L’asteroide che sfiora la Terra venerdì sera

Una roccia cosmica di 50 metri passerà "vicino" al nostro pianeta, a meno di 30mila km. I consigli del Gruppo astronomico tradatese per osservare il fenomeno

Si chiama 2012 DA14 ed in questi giorni sta suscitando l’ interesse di astronomi e astrofili di mezzo mondo. Si tratta di una roccia cosmica di ‘soli’ 50 metri che nella prima sera di Venerdì 15 Febbraio sfiorerà la Terra da una distanza mai così ridotta (per un oggetto di 50 metri): 27.820 km ! Proprio questa distanza, inferiore a quella dei satelliti geostazionari (che orbitano a 36.000 km) renderà questo oggetto facilmente visibile da Terra (magnitudine =7,5 quindi facilissima preda di un binocolo), anche se la sua velocità di spostamento relativa sarà di ben 1° al minuto (7,8 km/secondo). Per noi, qui in Italia, le condizioni di visibilità saranno ottimali da ogni punto di vista: l’asteroide infatti comincerà da noi ad essere visibile sotto l’ Orsa Maggiore attorno alle 21 di venerdì 15 Febbraio e ne attraverserà la coda attorno alle 22,30 in una regione talmente povera di stelle da renderne inconfondibile l’individuazione.
Unico problema la bassa altezza che richiederà una postazione osservativa piuttosto sgombra verso Nord-Ovest. Un evento di questo tipo non è mai stato osservato nella storia dell’umanità. Per questo il GAT, Gruppo Astronomico Tradatese invita tutti, ma veramente tutti, all’osservazione. Sarà NECESSARIO, per l’osservazione visuale, un binocolo (NON un telescopio !) nel cui campo l’oggetto transiterà in circa 3 minuti. Sarà anche piuttosto agevole riprendere immagini della traccia che 2102 DA14 lascerà tra le stelle dell’ Orsa Maggiore: basterà una macchina digitale su cavalletto fisso, con un obiettivo a grande campo (30-50mm) lasciata aperta, ossia in posa B, per un’oretta verso l’Orsa Maggiore.

Ovviamente molto meglio sarebbe se la stessa macchina inseguisse la volta celeste, guidata dal moto orario di un piccolo telescopio (che, però, ripetiamolo, come tale è poco utilizzabile perché l’oggetto sfuggirebbe di continuo dal suo campo visivo). 2012 DA14 venne scoperto in Spagna nel Febbraio 2012 grazie ad un programma di ricerca automatica denominato La Sagra Sky Survey. Esso orbita attorno al Sole in 368 giorni e, saltuariamente, diventa un NEO di tipo Apollo, ossia si avvicina in maniera ‘pericolosa’ alla Terra. Solo pericolosa, però. Perché 2102 DA14 NON colpirà mai la Terra. Se lo facesse le conseguenze sarebbe catastrofiche: basti pensare che fu un oggetto di queste dimensioni a produrre 50.000 anni fa il Meteor Crater dell’ Arizona ed a distruggere nel Giugno 1908 2000 kmq di foresta siberiana a Tunguska. Allora perchè tutti si stanno occupando di questo oggetto? Per il semplice fatto che di oggetti simili si stima che ce ne siano a migliaia e la probabilità che qualcuno prima o poi ci colpisca è piccola ma non nulla: i pessimisti parlano di 100 anni, gli ottimisti di 1000 anni…

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Pubblicato il 14 Febbraio 2013
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