Consulta antimafia, inizia l’iter per la costituzione

Se ne occuperà la commissione sicurezza e legalità presieduta dal consigliere Pdl Alberto Riva. La risposta a stretto giro di posta dopo l'annuncio della composizione del comitato antimafia voluto dal sindaco Farioli

Arriva a stretto giro di posta la risposta del Consiglio Comunale al sindaco Gigi Farioli che, già a partire dal 29 marzo, ha reso noti i nomi dei componenti del Comitato Antimafia che coadiuveranno giunta e primo cittadino nel contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata all’interno della macchina comunale. A queste nomine si aggiunge l’incarico affidato di recente all’avvocato Maria Antonietta Carra, quale responsabile ad interim della prevenzione della corruzione. Ora tocca, in questi giorni, alla Commissione consiliare Lavori pubblici, Viabilità, Sicurezza, Legalità, Protezione civile, presieduta da Alberto Riva, in attuazione della delibera del Consiglio comunale del 29 novembre 2012, ha avviato la procedura per la costituzione dell’organismo permanente per il monitoraggio della criminalità organizzata sul territorio comunale.

DI COSA SI TRATTA – A differenza del comitato, che ha il compito di affiancare il sindaco e la giunta con la finalità di analizzare scientificamente eventuali rischi di infiltrazioni di tipo mafioso nell’ente pubblico e quindi predisporre i necessari correttivi, l’organismo avrà il compito di monitorare e segnalare i fenomeni di criminalità organizzata sul territorio comunale e quindi di riferire alla Commissione consiliare. Si tratta di uno strumento di partecipazione popolare che avrà un’ampia autonomia gestionale e che farà riferimento esclusivamente alla commissione consiliare, la quale avrà poi l’opportunità di predisporre eventuali proposte in merito.

COME FUNZIONA –
Tale organismo, che sarà attivo per un periodo corrispondente a quello del Consiglio comunale, salvo revoca anticipata e motivata da parte della Commissione consiliare, sarà composto dai soggetti che ne faranno richiesta, previo parere favorevole da parte della Commissione consiliare stessa. Potranno presentare la candidatura imprenditori, politici, professionisti, sociologi, studiosi che abbiano acquisito significative esperienze sul tema della “criminalità organizzata”. La domanda di partecipazione deve essere trasmessa all’ufficio Protocollo del Comune di Busto Arsizio entro le ore 12 del giorno 9 maggio (in allegato il testo completo dell’ avviso pubblico con tutte le indicazioni utili).

Il sindaco Gigi Farioli ha già sottolineato le numerose e autorevoli richieste di collaborazione al comitato per la tutela delle legalità e la lotta a tutte le mafie, che, come già annunciato, è composto dal procuratore capo della Repubblica di Varese, oggi nominato anche alla Procura di Campobasso, Maurizio Grigo, in qualità di Presidente onorario, da Walter Fazio (presidente effettivo), già questore, giudice di pace, primo dirigente della locale Questura ed amministratore pubblico, da Ignazio Cutrò, imprenditore di origini siciliane, presidente dell’Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia, da Aldo Vincenzo Pecora, giornalista, scrittore, fondatore e presidente nazionale di Ammazzateci Tutti e da Francesco Calderoni, ricercatore di Transcrime, Centro interuniversitario di Ricerca sulla criminalità transnazionale dell’Università Cattolica del sacro Cuore di Milano e dell’Università degli Studi di Trento diretto da Ernesto Savona.  In occasione dell’insediamento del comitato, il professor Savona presenterà la sua recente e accreditata ricerca sulle infiltrazioni della malavita in Lombardia e nel Nord Italia.

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Pubblicato il 09 Aprile 2013
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