Pegoraro non si pente, venerdì l’interrogatorio di garanzia

Giuseppe Pegoraro chiede scusa ma non si pente di quello che ha fatto. L’ex-comandante della Polizia Locale di Cardano al Campo che ha sparato al sindaco Laura Prati e al vice Costantino Iametti è piantonato in infermeria nel carcere di Busto e verrà interrogato dal giudice per le indagini preliminari Luca Labianca domani, venerdì, alle 10. Il giudice, dopo averlo ascoltato, deciderà che tipo di misura cautelare adottare nei suoi confronti mentre si sa già che il sostituto procuratore titolare del fascicolo Nadia Calcaterra chiederà la perizia psichiatrica. I legali di Pegoraro, Gianluca Fontana e Gianluigi Ceriotti, hanno deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione fino al termine dell’interrogatorio.
Intanto il dirigente del commissariato di Gallarate Gianluca Dalfino, autore dell’arresto di Pegoraro, è dovuto ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale di Gallarate che gli hanno steccato la gamba dopo il calcio volante con cui ha steso il Pegoraro mentre, armato di carabina di precisione, vagava a piedi nel rione Ronchi di Gallarate per sfuggire ai poliziotti.