Continuano i disagi causati dal cantiere della stazione
Un lettore segnala disagi di notte, rumore e polvere. L'assessore ai lavori pubblici Cattaneo: "Rfi terminerà i lavori il 15 dicembre"
Nei pressi della stazione di Gazzada Schianno non si riesce più a dormire. È questo il succo della protesta di un residente che, esasperato dai rumori notturni del cantiere della stazione, ha inoltrato alle tre del mattino una mail di lamentela all’indirizzo di Trenord e in copia a VareseNews: «La notte scorsa – dice il mittente della infuocata protesta – hanno iniziato a lavorare alle 23 e hanno spento le macchine solo alle 5. Usano ruspe e flessibili, i rumori sono fortissimi e da quasi 5 mesi è impossibile dormire». Rfi si difende rispondendo che alcuni lavori possono essere svolti solo di notte, quando la circolazione ferroviaria è ridotta.
Nello specifico i lavori della stazione consistono nella messa in sicurezza delle banchine e nella realizzazione di un sottopassaggio che garantirà la sicurezza dei pendolari, collegando i binari a via Italo Cremona. Un’operazione iniziata a luglio e che, assicura l’assessore ai lavori pubblici di Gazzada Schianno, Roberto Cattaneo, si concluderà il 15 dicembre.
Un ammodernamento considerato strategico da Rfi per il potenziamento della linea Milano-Varese e del completamento della linea Arcisate-Stabio con conseguente aumento del traffico ferroviario.
Interpellati sull’argomento alcuni residenti della zona dicono che i lavori durante le ore notturne si sono fatti meno frequenti, ma che altri disagi sono all’ordine del giorno. Ariodante Cont, presidente del circolo Risorgimento, dice che al rumore si somma il passaggio dei mezzi pesanti e la polvere sollevata dal cantiere e aggiunge: «Come residenti ci auguriamo che, terminati i lavori, si migliori la situazione del parcheggio della stazione». In effetti basta un’occhiata lungo la via che costeggia la stazione per rendersi conto che lo spazio per le automobili è insufficiente.
«Su questo tema – continua l’assessore Cattaneo – abbiamo concordato con Rfi un comodato d’uso per la parte non asfaltata della stazione, mentre è in cantiere una risistemazione generale dalla parte di via Italo Cremona, con l’ampliamento della pista ciclabile».
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