Corti e Blasi, le due facce del centrocampo

Gigantesca prova del capitano mentre l'ex azzurro appare ancora una volta in difficoltà. Fiamozzi è il solo sufficiente in difesa, bravo Cristiano da esterno

BASTIANONI 7 – Il volo d’angelo nel finale è solo il corollario a una prova da protagonista. Chiude la strada a Di Roberto nel primo tempo, allontana più di una palla alta, trova la collaborazione della traversa su Coralli. Certo, commette anche qualche errore (quel tiro non trattenuto che porta al palo di Dumitru e alla successiva punzione a due) ma il gran finale è tutto suo.

FIAMOZZI 6 – Paradossalmente l’unico gol ospite arriva quando il terzino perde un confronto con Dumitru, ma da lì in avanti il giovane trentino è il migliore di una retroguardia biancorossa spesso in difficoltà. Ottimo anche nelle diagonali.

SPENDLHOFER 5 – Rispetto a Ricci è più ondivago: trova qualche bella chiusura ma compie errori più evidenti del compagno di reparto. E paga la lunga inattività visto che Sottili lo ha usato con il contagocce.

RICCI 5 – Discorso simile a quello fatto per Spendlhofer: spiace usare voti negativi perché impegno e dedizione non sono mancati, ma i meccanismi tra i due sono troppo nuovi per poter funzionare contro un attacco tosto come quello veneto.

LAZAAR 5 – Il festival dell’imprecisione. Fin dai primi minuti il terzino marocchino non appare a proprio agio: stop sbagliati, passaggi incerti, cross che non pungono. Migliora un po’ nella ripresa quando prova qualche sortita in profondità ma anche nel finale mette in difficoltà i compagni con appoggi non all’altezza.

CORTI 8 (foto) – Gigantesco. Ha la fascia di capitano sul braccio ma gioca una partita da generale di corpo d’armata perché comanda e dà l’esempio a tutti, correndo per 90′ ed essendo decisivo in entrambi i gol. Sul primo induce Pugliese all’errore, sul secondo serve l’assist a Cristiano. Novantatrè minuti di applausi.

BLASI 5,5 – Non ci siamo ancora: tanti palloni persi (e quelli recuperati sono rimedi ai propri errori), qualche geometria senza peraltro alcuno spunto decisivo, una condizione ancora da migliorare. Forse renderebbe di più se subentrasse a partita in corso. Mezzo punto in più perché sull’errore di Pugliese che dà a Pavoletti la palla del pareggio c’è anche lui ad andare a fare pressione sul terzino ospite.
(Damonte 5,5 – Si vede poco, ma ha anche pochi minuti per mettersi in mostra)

CRISTIANO 7 – Si fa ammonire per un fallo stupido a metà primo tempo ma da quel momento gioca venti minuti clamorosi. Prima sfiora il gol da fuori, poi segna il 2-1 e non smette di spingere sino all’intervallo. Ripresa meno d’impatto, ma il suo zampino c’è sempre. Bravo Gautieri a dargli spazio.

LUPOLI 5,5 – Partita piuttosto anonima per uno che, viste le tante mancate convocazioni con Sottili, dovrebbe scendere in campo con la bava alla bocca. Una bella sponda, qualche tentativo di pressing e poco altro da segnalare.
(Calil 6 – Un po’ più vivace dell’ex Ascoli, trova qualche buona giocata partendo da centrocampo)

PAVOLETTI 6,5 – Il suo gol è ormai certo come il panettone a Natale. E se in passato aveva sprecato qualcosa prima di bucare il portiere, questa volta è pure cinico visto che va in rete alla prima e quasi unica palla buona. E con questo sono dieci.

FALCONE 5,5 – Trova due terzini navigati come Colombo e Pugliese che sanno giocare con la giusta durezza per neutralizzare le sue giocate. Il talento salentino prova a sgusciare qualche volta, con tanto di tiro insidioso nel primo tempo, ma nel complesso soffre la marcatura.(Barberis s. v. – Dentro nel finale per respingere l’arrembaggio)

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Pubblicato il 30 Novembre 2013

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