Amianto alla ex-Tintò, i 5 Stelle interpellano il Comune

Dopo la serata dedicata al problema dell'eternit in Valle Olona i pentastellati tornano sull'argomento e denunciano la situazione nell'ex-tintoria fagnanese abbandonata da oltre 6 anni

A Fagnano Olona il problema amianto è sempre più sentito. La serata, molto partecipata, relativa all’amianto non ha concluso l’impegno del Movimento 5 Stelle sulle tematiche relative all’ambiente e alla salute, soprattutto su uno dei suoi cavalli di battaglia: la  sensibilizzazione sulla pericolosità dell’amianto.  I 5 Stelle di Fagnano si dicono vicini alle problematiche del paese ed è costante il loro impegno nei  confronti della cittadinanza e del suo benessere: “Un impegno dovuto nei confronti dei cittadini e della comunità” dicono gli attivisti.

Il Movimento 5 Stelle di Fagnano, appoggiando un gruppo di cittadini sensibili alla problematica, in particolare alla condizione di gravissima e preoccupante situazione di degrado della ditta ex “Tintò” sita in via Gorizia, che si estende proprio in prossimità della scuola primaria G. Rodari, ha interpellato e chiesto delucidazioni al comune in merito a tale situazione, dicono: “Il nostro impegno sarà costante nei prossimi anni. Il parere e le opinioni dei nostri concittadini è per noi linfa vitale”.

Ecco il testo dell’interrogazione protocollata in Comune.

“Il sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione e del suo territorio. Il consiglio  comunale condivide questa responsabilità”.

“L’articolo 50, comma 5°, D.Lgs. 267/2000 si collega con l’articolo 54 del D.Lgs. 267/2000 il quale al comma  2° dispone che il Sindaco, nella qualità di ufficiale del Governo, può adottare provvedimenti contingibili  ed urgenti con lo scopo e la finalità di reprimere e prevenire pericoli che minacciano la pubblica  incolumità”
Movimento 5 Stelle Fagnano Olona vicino alle problematiche del paese e costante nel suo impegno nei  confronti della cittadinanza e della sua salute , denuncia la gravissima e preoccupante situazione della  ditta “ex Tintò” sita in via Gorizia.  L’azienda dopo la chiusura nel 2004 non ha mai provveduto ad eseguire interventi di manutenzione  facendo diventare la struttura pericolosa per l’incolumità dei residenti .  Questo degrado, segno di profonda inciviltà, si trova inoltre a solo pochi metri dalla scuola Elementare  “G.Rodari”.

Consapevoli che la situazione è a Voi ben nota da molto tempo richiediamo delucidazioni in merito alla  prospettiva di una risoluzione del problema che non riguarda solo lo smaltimento dell’eternit ma la  bonifica di una zona di assoluto abbandono.  A tal proposito ricordiamo che a seguito di un sopralluogo effettuato da ARPA nel Marzo 2008 la stessa  citava la presenza di: cartoni di coloranti in polvere con la stessa sparsa sul pavimento, carta ,tessuti, e rifiuti vari, 8 fusti da 250 l di prodotti chimici vari, 14 fusti da 250 l alcuni pieni ,altri vuoti dal contenuto incerto, 36 cisternette contenenti prodotti chimici per tintoria e un bancale di sacchi di sale e di solfato di sodio, nonché una quantità non indifferente di rifiuti di vario genere. Questa condizione a tutt’oggi è resa ancor più critica dalla presenza in tutte le coperture del tetto di eternit in condizioni di assoluto deterioramento visibile a occhio nudo.

Eternit significa rischio amianto. L’esposizione a tali fibre è responsabile dello sviluppo di malattie respiratorie in particolare di tumori specifici quali il mesotelioma. Ricordiamo inoltre che, all’interno della struttura, è presente olio diatermico del quale ne segnaliamo una fuoriuscita a noi nota nel Marzo 2008 con dubbia contaminazione del sottosuolo e della relativa
falda acquifera sottostante. Marzo 2008, esattamente 6 anni fa. In questi 6 anni che tipo di interventi di bonifica sono stati eseguiti? Sempre nel 2008 lo stabile veniva definito da ARPA in alcune sue zone “parzialmente demolito e pericolante” tanto da non permetterne l’accesso ai tecnici … Come definirebbe ARPA oggi , 2014, lo stabile? Non ritenete opportuno un ulteriore sopralluogo per verificarne le attuali condizioni? Qual è la posizione assunta attualmente in merito ,dalla società B.B.BUILDING e dalla signora Savio Lauretta nominata custode di detta area (se ancora curatrice)? Immaginiamo che la situazione, anche dal punto di vista delle responsabilità legali, sia molto complessa e di difficile risoluzione ma riteniamo che serie prese di posizione devono essere intraprese dal Comune considerando gli anni avuti a disposizione.

La serata da noi promossa dedicata alle problematiche legate alla presenza dell’amianto nel Comune di Fagnano Olona non ha concluso il nostro impegno nei confronti della nostra città.
Movimento 5 Stelle si impegna a collaborare alla risoluzione di questa problematica e sosterrà con tutte le sue competenze e possibilità la cittadinanza fagnanese.



Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Marzo 2014
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