Effetto Mc Donald’s, gli hamburger rilanciano il commercio “local”

Era stato contestato perché "diseducativo" ma in realtà sembra che il negozio americano in via Manin abbia portato benefici al commercio del quartiere. Aprono nuove attività e aumenta l'afflusso di clienti per tutti

Brutta notizia per i No Global: Mc Donald’s fa bene al commercio "local". Arrivano gli americani in via Manin, nella zona dello stadio, e guarda caso stanno rinascendo tante nuove attività economiche: si riaprono negozi, si allargano quelli esistenti, si alza di livello l’offerta. Alcuni commercianti lo chiamano proprio «effetto McDonald’s», perché l’arrivo della catena di hamburger avrebbe riqualificato il comparto. Ma c’è anche chi preferisce parlare di condizioni di lavoro favorevoli, presenti da anni, che hanno determinato il successo di via Manin. Una su tutte: il parcheggio.

IL LIVE

Terminate le polemiche sull’effetto diseducativo degli hamburger, rimane sul campo l’effetto economico. E’ un fatto che la tradizionale clientela di questo quartiere si è allargata. C’è qualcosa che sta accadendo, e c’è forse anche una fuga dal centro storico, dove il parcheggio è diventato sempre più difficile e costoso, dove non c’è più la pausa pranzo gratuita per gli automobilisti, dove le multe sono sempre in agguato, dove i prezzi sono più alti. Un piccolo esempio. Una tortina al cioccolato, poco distante, alla Dolce Idea di piazza Ferrucci a Masnago costa 1 euro 70 centesimi. Nelle pasticcerie del centro, con le stesso peso, si arriva a 2 euro e 50 centesimi. E anche Mc Donald’s è notoriamente a buon mercato. 

A fine luglio ha aperto il ras degli hamburger portando anche traffico da fuori città. Il Ristorante la Baita, poco distante, sembrava segnato. E invece ha resistito, e nella galleria di via Manin sono cambiate alcune attività all’improvviso. Qualcuno si è precipitato a Masnago, proprio perché ha sentito aria di riqualificazione, con l’arrivo degli hamburger: «Io e il mio socio siamo qui da dicembre» spiega Marco Basso (FOTO), ristoratore che ha rilevato la vecchia taverna messicana e l’ha trasformato nel ristorante La Padella. Marco, 41 anni, gestiva un ristorante a Ispra. Oggi ha puntato tutto su via Manin e dintorni: gestisce questa attività e anche il bar dello stadio Ossola con i campetti da calcio: «Il centro è congestionato – afferma – e io parlerei proprio di effetto Mc Donald’s per Masnago. Qui sta cambiando tutto, il livello si è alzato, la zona è in piena riqualificazione, le attività diventano più elaborate e ben attrezzate».

E’ la stessa idea che ha avuto la famiglia Brambilla, imprenditori di Sumirago che da anni gestiscono il bar Glam. L’offerta è sempre stata commisurata alla vecchia clientela: colazioni, panini, sala studenti per la presenza di tante scuole. Ma ora hanno rilanciato. «Si sono liberati due negozi nella galleria – spiega Ivan Brambilla – e abbiamo deciso di investire qui. Fino a poco tempo fa questa era una zona low profile. Ma sta cambiando qualcosa. Il parcheggio e il forte passaggio di gente garantiscono sempre di più un grande afflusso di clientela, però bisogna riuscire a capire che cosa possa funzionare davvero». I Brambilla hanno aperto una lavanderia a gettone, mentre il fratello Ales ha avviato una gelateria che è stata ribattezzata «Sicely», un gioco di parole tra ghiaccio e Sicilia. E’ un marchio che colpisce: «Abbiamo una nonna siciliana, ma più che altro ci voleva un nome che identificasse bene un prodotto – spiegano – le gelaterie a Varese sono tante, e questa non poteva essere solo una tra le altre».

(continua dopo la mappa)
 

In galleria ci sono altri bar, ristorazione, agenzie, negozi di abbigliamento. La parrucchiera ha cambiato vetrina e ha triplicato i suoi metri quadri. L’edicola qualche anno fa aveva chiuso, ma poi è stata rilevata da un nuovo proprietario che ha puntato sugli studenti. L’unico guaio è il sabato pomeriggio, quando la partita di calcio impone la chiusura dell’area, un effetto collaterale poco gradito ai commercianti, ma da accettare come una sorta di dazio inevitabile perché questo è il quartiere dello stadio. Mc Donald’s si era rivolto al tar, ma non l’ha avuta vinta.  

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Aprile 2014
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