La Finanza sequestra 50 mila prodotti non sicuri

Controlli su 19 bazar su tutto il territorio provinciale. Diversi anche i capi di abbigliamento recanti false “griffe” di case di moda o false attestazioni di “made in Italy”

guardia di finanzaCaricatori per cellulari a pochi euro, accendini quasi regalati, persino pile con prezzi risibili: quello che rappresenta un paradiso per molti clienti, se non altro in termini di risparmio, può però rappresentare un serio problema per la sicurezza dei consumatori stessi.
Per questo la guardia di Finanza del Varesotto ha eseguito nei giorni scorsi una serie di controlli sull’intero territorio provinciale, da Luino a Saronno.
In tutto 19 gli esercizi commerciali controllati col sequestro di 50.344 prodotti non sicuri. Si va appunto dai classici giocattoli, agli apparati elettronici di più ampio consumo (adattatori, caricatori et similia), passando per i capi di abbigliamento, la bigiotteria e gli accendini a gas. Come già accaduto in passato, in alcuni casi, a “fare compagnia” agli articoli non sicuri c’erano pure dei capi di abbigliamento recanti false “griffe” di case di moda o false attestazioni di “made in Italy”.
Il piano, disposto dal comando provinciale di Varese, ha visto interessati tutti i reparti territoriali della Provincia, più il Gruppo di Malpensa: nella rete gli empori e bazar specializzati nella vendita di oggetti a basso costo, in genere prodotti in estremo oriente.
Le merci sequestrate, per un totale di oltre cinquanta mila pezzi, successivamente all’analisi tecnica, svolta dai laboratori accreditati presso la Camera di Commercio, saranno avviate alla distruzione. Le sanzioni per gli esercenti sono di natura amministrativa: chi invece aveva messo in vendita capi di abbigliamento contraffatti è già stato segnalato alla magistratura. I finanzieri ricordano che “se il prezzo proposto è estremamente basso, c’è la concreta possibilità che il prodotto offerto non rispetti i parametri di sicurezza fissati dalle Autorità in ordine al tipo di materiali utilizzati o alla potenziale pericolosità dell’oggetto. La questione è senz’altro più importante quando si tratta di articoli destinati ai bambini o al contatto diretto con la pelle (come ad esempio i cosmetici o i detergenti). In ogni caso, bisogna verificare sempre la presenza, sugli articoli che si vuole acquistare, della marcatura CE e dei dati del produttore o dell’importatore. Nel caso dei giocattoli, verificare anche che sia indicata la fascia di età degli utilizzatori dell’oggetto”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Aprile 2014
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