Piscina Schiranna: addio canottieri, torna la mascotte Goccia

La piscina della Schiranna sarà gestita quest’anno dalla Asd Olympus di Gallarate, una società dilettantistica che subentra nella gestione alla Canottieri Varese. Quest’ultima lascia con polemica: non ha partecipato al bando e il suo presidente Mauro Morello ha dichiarato alla stampa che il bando stesso era troppo restrittivo e invece di lasciare la gestione agli assegnatari li trasformava in sostanza in meri prestatori d’opera.
(foto, l’inaugurazione del Blue Village nel 2009)

Il bando, spiega il presidente di Aspem Reti Ciro Calemme, è stato predisposto sulla base delle legge regionale 27 del 2006 che regola gli affidamenti agli impianti sportivi. Calemme afferma che è stata scartata l’idea di far partecipare «società che volevano fare lucro» e che è stata privilegiata la funzione di servizio pubblico che la piscina deve offrire. Al bando si sono presentate solo due società. La vincitrice ha offerto 29mila euro di canone annuo, a fronte dei 26mila che aveva fissato Aspem Reti (la Canottieri ne pagava 25mila).

Calemme si è dichiarato molto soddisfato dalla decisione della Asd Olympus, di ripristinare il nome che lui stesso aveva scelto nel 2009 quando trasformò la piscina in un luogo di divertimento estivo con anche concerti serali: Schiranna Blue Village. Dunque, torna il nome che la società comunale aveva scelto quando il comune affidò in concessione per 20 anni la gestione del compendio, a sua volta dato in gestione attraverso un bando pubblico. «Ma c’è un’altra bella novità – spiega Calemme – i nuovi affidatari faranno tornare anche la mascotte che io avevo ideato». Calemme si riferisce a Goccia, un pupazzo orsetto lavatore che durante la giornata faceva una sortita nella piscina per far divertire i presenti. E’ la dimostrazione che quella era stata una intuizione felice e sono contento che l’iniziativa possa tornare».