Villa Jucker rinasce con le opere di Giorgio Vicentini

Saranno particolarmente fortunate le nuove matricole che, in questi mesi, decideranno di iscriversi all’università Liuc. L’area dedicata alle iscrizioni, dove trovare informazioni e sbrigare le faccende burocratiche è stati infatti trasferita nella magnifica cornice di Villa Jucker, la villa che si affaccia sul parco dell’università. Ma c’è di più. «Per festeggiare la riapertura di questa struttura abbiamo deciso di farlo in grande stile, con una mostra delle opere di Giorgio Vicentini», spiega Giacomo Buonanno, docente della facoltà di ingegneria Liuc e presidente del Museo MA*GA. E’ infatti una collaborazione tra questi due enti, Liuc e MA*GA, quella che ha portato sulle pareti della struttura le opere di Giorgio Vicentini. 

«Non è una mostra in senso stretto -spiega la direttrice del MA*GA, Emma Zanella- ma abbiamo cercato di integrare le opere con questo che è uno spazio funzionale dell’università». Una scelta di opere che «punta a dare identità a questo luogo e che sopratutto trasmetta ciò che l’arte contemporanea esprime». E infatti è lo stesso Giorgio Vicentini a spiegare come «con queste opere voglio far vedere come sia fondamentale il movimento, nell’arte come nella vita».