“La maggioranza distribuisce poltrone e non ci ascolta”

Riceviamo e pubblhiamo la nota a firma del gruppo consiliare “Per Gavirate , Groppello, Oltrona e Voltorre”

A 70 giorni dalle elezioni prosegue da parte del Sindaco di Gavirate la distribuzione di poltrone, incarichi e attività a coloro che hanno sostenuto la lista “Noi di Gavirate”. Dopo l’assegnazione equanime degli Assessorati e dei Consiglieri Delegati alle due forze politiche principali (2 al PD, due a FI), dopo le sperimentazioni ecologiche “appaganti” verso le frazioni e i loro referenti e discriminanti nei confronti dei cittadini del capoluogo, ora è il momento degli Enti dove è prevista una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale (Casa di Riposo, Scuole Materne ecc.)
In particolare le recentissime nomine da parte del Sindaco dei tre rappresentanti del Comune nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Casa di Riposo Bernacchi-Gerli Arioli rappresentano un ulteriore chiaro esempio di questa modalità che premia non il dialogo e la partecipazione democratica ma il saldo dei debiti elettorali.
In particolare la scelta di inserire nel Cda come rappresentante della maggioranza il leader locale del movimento Fronte Nazionale – che, lo ricordiamo, lo scorso 14 aprile annunciava l’abbandono competizione elettorale, rinunciando a presentare una propria lista a Gavirate per candidarsi a Bregano – la dice lunga su desistenze e accordi diretti – sempre negati ma ormai evidenti – che sono stati stretti sottobanco, alla faccia della volontà degli elettori. Una desistenza oggi ripagata con un posticino nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione.
Attenzione si può accettare tutto, le più eterogenee alleanze, ma guai ad accettare o favorire scelte che assecondino sentimenti ideologici non genuinamente riconducibili alla cultura democratica.
Altro che Lista Civica, queste scelte sono la dimostrazione che si criticano i Partiti per poi agire in prima persona come questi ultimi, anzi ancor peggio.
Quanto al dialogo solo un risentito accenno sulla scelta, fatta in totale autonomia dal Sindaco, del
rappresentante della minoranza nello stesso CdA, scelta che, pur individuando la persona tra i candidati nella lista di opposizione, è stata fatta senza consultare nessuno del Gruppo Consigliare di opposizione.
Come gruppo di minoranza abbiamo cercato in queste settimane di inizio mandato di aprire un confronto costruttivo con la maggioranza per il bene di Gavirate ma abbiamo avuto come riscontro atteggiamenti infastiditi e poco inclini all’ascolto, con risposte – poche – sempre burocratiche e giustificate dal rimando allo statuto e al regolamento. Il Sindaco, che dal momento del suo giuramento è diventato il Sindaco di tutti i Gaviratesi, e la sua squadra hanno iniziato ad amministrare come se avessero ottenuto il 100% dei consensi, senza riuscire a staccarsi dalla logica elettorale della loro lista, rimasta l’unica in campo fino a un mese dall’elezioni: oggi però la campagna elettorale è finita e in Consiglio Comunale siedono due gruppi consigliari, con prerogative diverse ma – nel rispetto delle indicazioni espresse dai cittadini Gaviratesi – con pari dignità.
Quello che ci aspettiamo da questa Amministrazione sono scelte fatte per il bene di Gavirate e di tutti suoi cittadini, nell’ottica ad esempio di rafforzare il ruolo sociale della Casa di Riposo, di facilitare il superamento dei problemi che questa struttura deve quotidianamente affrontare e risolvere, anche grazie alle capacità di chi è chiamato a collaborare alla direzione amministrativa.
Siamo convinti che Gavirate avrebbe invece bisogno di uno straordinario impegno di tutti, ognuno con le proprie responsabilità, per affrontare e superare le gravi difficoltà che emergono e su questo chiediamo un impegno comune anche ai Consiglieri di maggioranza perché non venga mai meno la coerenza del ruolo di rappresentanti dei cittadini di Gavirate e non di partiti o gruppi.

Il capogruppo Gianni Lucchina