La mensa dei poveri ha una nuova sede
L'amministrazione ha concesso l'utilizzo delle cucine dell'ex-ristorante "la Capannina" come centro di raccolta e distribuzione del cibo per le 88 famiglie in difficoltà assistite dalla onlus
«Una congiunzione astrale» – l’ha definita il sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio ma probabilmente è qualcosa di più, probabilmente «un esempio di buona politica», come invece l’ha definito Adriano Broglia della onlus mensa del Padre Nostro. L’inaugurazione della nuova sede, all’interno delle cucine dell’ex-Capannina, avvenuta stamattina è stata salutata con grande gioia dai volontari e da coloro che ne usufruiranno, sono circa 300 persone delle quali 116 sono minori, 88 nuclei familiari che contano sull’importante aiuto dei 32 volontari che ogni giorno organizzano la raccolta del cibo in eccesso da molte strutture del territorio e le ridistribuiscono a chi ne ha bisogno.
La Mensa del Padre Nostro nasce come onlus nel 2013, ma era già operante dal 2008, per iniziativa dei volontari della Caritas della Comunità Pastorale di San Giulio e San Bernardo in Castellanza e trae le sue origini e i suoi ideali ispiratori dall’educazione alla carità cristiana, collocandosi nel solco della Caritas Ambrosiana. La sua attività è rivolta ai bisognosi e consiste nella distribuzione quotidiana di cibo fresco raccolto dai volontari dell’Associazione presso le mense scolastiche, i centri commerciali, le ditte di prodotti alimentari, i panifici del territorio comunale o limitrofo. Gli approvvigionamenti e la distribuzione avvengono ogni giorno feriale e l’individuazione dei beneficiari è effettuata dai Centri d’Ascolto delle Caritas cittadine in sinergia con il servizio sociale comunale.
Attualmente collaborano il Gigante di Castellanza, l’Iper di Solbiate Olona, GustaMi di Castellanza, alcune mense delle scuole della zona,Piatti Freschi di Marnate, Castellanza Patrimonio e Compass Group. Grazie alla costante opera di Adriano Broglia l’amministrazione ha valutato positivamente l’idea di utilizzare le cucine del ristorante per darle ad una realtà che svolge un’importante opera benefica per la comunità.
«Dove un tempo sorgeva inopportunamente un locale a scopo commerciale ora si trovano servizi per diverse fasce della cittadinanza: la Sala Rotonda è gestita e utilizzata dalle Associazioni Auser e La Nostra Voce per occasioni di ritrovo e intrattenimento della popolazione anziana; la ex cucina, grazie all’Associazione La Mensa del Padre Nostro svolge un importante ruolo di integrazione sociale all’interno della Caritas. La Biblioteca continua a essere un luogo importante per studenti e bambini con le loro famiglie» – ha ribadito il sindaco. A benedire la sede ci ha pensato il parroco di Castellanza don Rino Tantardini alla presenza del decano della Valle don Giuseppe Marinoni.
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