Mirabelli e Nicoletti, litigio sulla sicurezza
Guerra di comunicati, l'esercito serve o no? Opinioni diverse
Guerra di comunicati tra il Pd e Movimento libero sul tema della sicurezza: «Che tristezza – osserva Fabrizio Mirabelli (nella foto a sinistra) del Pd – Il consigliere Nicoletti, il quale, da settimane, continua a speculare su una questione delicata come quella della sicurezza, non perde l’occasione di strumentalizzare perfino le due rapine avvenute, nei giorni scorsi, a Belforte e a Bizzozzero, per invocare l’intervento, a Varese, dell’esercito.
La Commissione provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza – continua Mirabelli – a cui partecipano il Prefetto, i vertici delle Forze dell’Ordine cittadine e il Sindaco Fontana ha già chiarito che, nella nostra città, non esiste un’emergenza sicurezza tale da giustificare l’intervento dell’esercito con funzioni di ordine pubblico».
A stretto gira arriva la replica del consigliere comunale Alessio Nicoletti: «Leggo che il Partito Democratico ha decretato che la nostra (18 consiglieri comunali su 32) mozione sulla sicurezza è superata ed inattuabile. Per fortuna – Afferma Nicoletti – non è il Partito Democratico che decide cosa il Consiglio Comunale può votare e cosa no. La nostra mozione non solo è attuabile, ma è doverosa per dare un forte segnale ad un Governo completamente assente sulla sicurezza della nostra città».
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