“30.000 studenti senza sostegno, la Buona Scuola è uno schifo”

La protesta della Senatrice Laura Bignami a fronte delle carenze all'avvio dell'anno scolastico: "Non può essere considerata una buona scuola quella che discrimina gli studenti più fragili"

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“Altro che Buona scuola: è un bello schifo!”. Affida a Twitter la sua amarezza la senatrice Laura Bignami per l’inizio di un anno scolastico che non è partito nel migliore dei modi per almeno 30.000 studenti che hanno bisogno di un insegnante di sostegno. Un messaggio indirizzato al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e al sottosegretario all’istruzione, Davide Faraone, mentre si trova all’ingresso del Liceo Scientifico Arturo Tosi, aspettando l’assegnazione dell’insegnante di sostegno al figlio.

«Secondo le stime diffuse dai sindacati 30.000 studenti disabili hanno iniziato la scuola senza l’insegnante di sostegno -spiega Bignami- E’ un fatto gravissimo che si ripete ogni anno». Tutto questo «nonostante le istituzioni conoscano con largo anticipo il numero degli alunni disabili iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado» ma che «come da consuetudine si fanno trovare impreparate nell’assegnazione delle cattedre del sostegno».

«Sul tema ho più volte interrogato il governo con atti ufficiali, ma le risposte sono sempre state evasive e parziali» spiega la senatrice, ex 5 stelle e ora nel Movimento X, che attacca: «Non può essere considerata una buona scuola quella che, in spregio al dettato costituzionale, discrimina gli studenti più fragili e lede il loro diritto all’istruzione. Se vogliamo essere considerati un paese civile e democratico, al di là dei futili proclami, cosa apettiamo a voltare pagina?»

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 15 Settembre 2015
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