Lidia Macchi, chiesta la riesumazione
La procura generale di Milano vuole cercare sul corpo nuove tracce di dna dell'assassino
Il sostituto pg di Milano Carmen Manfredda ha chiesto la riesumazione del cadavere di Lidia Macchi, la studentessa di Varese uccisa il 5 gennaio 1987 con 29 coltellate. Si cercano tracce di Dna dell’assassino. Sarà possibile? Dipende dallo stato della salma e dai progressi della scienza ma gli inquirenti hanno deciso di provarci. Il corpo è sepolto da 29 anni nel cimitero di Casbeno a Varese.
Sulla richiesta di riesumazione, con la formula dell’incidente probatorio per ‘cristallizzare’ eventuali prove, si esprimerà il gip di Varese Anna Giorgetti. A chiedere la riesumazione dei resti, nei mesi scorsi, erano stati anche alcuni familiari della ragazza, assistiti dall’avvocato Daniele Pizzi, sebbene la madre avesse chiesto che la richiesta venisse fatta solo come ultima ratio.
Proseguono intanto, nel parco Mantegazza di Varese (il sequestro dell’area e’ stato prorogato ieri), le ricerche della possibile arma del delitto: un esperto avra’ il compito di esaminare i sei coltelli e il falcetto trovati nei giorni scorsi nel parco.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Bustocco-71 su Scontro tra due auto sulla strada di Pianbosco
Felice su Scontro tra due auto sulla strada di Pianbosco
axelzzz85 su Regione Lombardia: la mozione di sfiducia contro Picchi passa grazie ai franchi tiratori nel centrodestra
Fabio Castiglioni su La plastica non è più un rifiuto: all’Università dell’Insubria un processo la trasforma in amminoacidi
GrandeFratello su Viabilità di Biumo, il consigliere Luca Boldetti chiede un confronto in Commissione
elenera su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra


























Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.