Come nasce un gioco da tavolo

Il suo obiettivo è di trasformare la passione per i giochi in professione e, anno dopo anno, Luca Borsa ci sta riuscendo. Ingegnere edile nato a Busto Arsizio nel 1962, Borsa vanta già sette giochi pubblicati in case di primaria importanza in Italia, Germania e Francia e con altre idee sulla rampa di lancio. Proprio “Dall’idea allo scaffale” si intitola l’incontro di martedì 22 marzo alle 21.00 alla Tela di Rescaldina in cui Borsa racconterà una passione nata quando ero piccolo e che gli sta dando grandi soddisfazioni. Borsa ha creato giochi da solo e in collaborazione con Luca Bellini.

«Ho cominciato a ideare giochi partendo da quelli esistenti, modificandone le regole per renderli più divertenti, poi sono passato alla progettazione di giochi ex novo. Dopo le pubblicazioni con case del calibro di Ravensburger, Zoch, Djeco e Giochi Uniti, mi impegno a diffondere un’idea del gioco come ponte di relazioni: insegno ai genitori come giocare con i figli e propongo il gioco in chiave di socializzazione extra familiare. Ma sono anche coinvolto in progetti come Impresa simulata, un progetto di alternanza studio-lavoro (nella forma di gioco da tavolo) che ho condotto con l’ITE Tosi di Busto Arsizio e terrò un corso all’Accademia di Brera specifico sul gioco».

Dopo aver raccontato il proprio legame con la dimensione ludica, Borsa proporrà al pubblico dei giochi, con ogni probabilità sconosciuti «perché –dice- pochi sono i giochi conosciuti in rapporto a quelli esistenti e che sono pubblicati ogni anno (circa 700). E questo significa che c’è un gioco per tutti». Borsa sarà affiancato da “Dire fare giocare”, una delle associazioni che gestisce la Tela e che anima con le sue iniziative la ludoteca interna. L’ingresso è libero.