Quanto è costata la campagna elettorale?

Liste e candidati hanno speso oltre 54mila euro durante la campagna elettorale. Ecco tutti i numeri

palazzo gilardoni comune busto

54.050,75 euro. E’ questo il (primo) conteggio del costo complessivo della campagna elettorale di Busto Arsizio per le elezioni amministrative. Il dato arriva dalle dichiarazioni che partiti, liste e movimenti stanno iniziando a pubblicare per rendicontare i costi sostenuti dai candidati sindaci e dagli aspiranti consiglieri.

LA CLASSIFICA – Con oltre 15mila euro di spese è il PD il partito ad aver speso di più lasciandosi alle spalle Forza Italia che tra segreteria e singoli candidati ha superato gli 11.500 euro (manca ancora però il dato di Gigi Farioli, ndr) e Busto al Centro che ha investito circa 10.000 euro. Ai piedi del podio c’è il Movimento X che nonostante l’investimento di 4.386 euro non è riuscito a mandare nessun suo rappresentante in consiglio, seguito da quasi tutta la rimanente coalizione di centrodestra: la lista civica Antonelli Sindaco (3.582 euro), Busto Grande (3.110), Lega Nord (2.434), Indipendenti di Centro (1.200). Per quanto riguarda Busto a Sinistra la spesa complessiva si è attestata poco sotto i 1.500 euro mentre sotto i mille euro di spesa ci sono i Verdi (904), il Movimento 5 Stelle (800) e e Fratelli d’Italia (300). Una curiosità riguarda la lista Cittadini Per Busto -una di quelle che sosteneva Gianluca Castiglioni- che sostiene di non aver speso neanche un euro.

I FINANZIAMENTI – In elezioni come queste non c’è alcun tipo di finanziamento pubblico e quindi ogni euro speso dev’essere versato da qualcuno. Chi? Le strategie delle liste sono state diverse. Si spazia dalla Lega Nord in cui il partito ha deciso di farsi carico interamente delle spese fino al Movimento 5 Stelle in cui ogni candidato consigliere ha versato 50 euro. In mezzo una marea di differenze: nel Movimento X la Senatrice Bignami si è fatta carico di quasi la metà delle spese, il PD ha deciso di colmare la differenza tra quanto è stato versato da candidati e simpatizzanti e le spese totali con fondi del partito mentre Busto al Centro (che non ha un partito alle spalle, ndr) ha fondato buona parte della sua campagna elettorale con le donazioni dei propri candidati.

LE CURIOSITA’ – Molti partiti hanno comunicato solo entrate e uscite complessive mentre altri hanno operato un’operazione più trasparente, documentando ogni singola voce. Guardando quelle voci si notano alcune curiosità: la neonata lista civica che sosteneva Antonelli ha dovuto spendere 300 euro per comprare un gazebo per le sue iniziative, Busto a Sinistra ha speso la metà del suo budget stampando volantini e programma, Busto al Centro ha investito 260 euro nel servizio fotografico realizzato per i propri “santini” mentre il PD ha puntato molto sugli eventi pubblici, investendo in questa voce più di 3.500 euro.

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 06 Luglio 2016
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