AlpTransit si presenta al pubblico milanese

L'esposizione itinerante e multimediale "Gottardo 2016" fa tappa in Italia

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L’esposizione itinerante e multimediale “Gottardo 2016” fa tappa anche in Italia, nella Stazione Centrale di Milano, presso il binario 22. Sei moduli tematici articolati sui temi quali la storia, le cifre, i fatti, la tecnologia e l’importanza del progetto del secolo per la Svizzera e l’Europa.

La mostra, ideata ed allestita per l’inaugurazione della galleria di base avvenuta il primo giugno, rimarrà visibile ogni giorno al binario 22 dalle ore 9 alle 21 fino a domenica 16 ottobre, offrendo ai visitatori l’opportunità di vivere in prima persona la dimensione storica di questa galleria. E’ stata inoltre l’occasione per il convegno “La nuova ferrovia transalpina: nuovo slancio per l’intermodale in Italia”, tema fondamentale per la politica dei trasporti merci.

La mostra segue altre manifestazioni milanesi svoltesi negli scorsi mesi – la rassegna cinematografica e alla Settimana della moda – e precede eventi a Torino, Bologna, Roma, Monza e di nuovo Milano nei prossimi mesi. Prima dell’entrata in esercizio, il prossimo dicembre, verranno organizzati convogli con a bordo personalità delle comunicazioni e dell’imprenditoria europee.

Lo sforzo promozionale del Consolato di Svizzera a Milano – come hanno sottolineato il Console generale Felix Baumann e il direttore dell’ufficio federale dei trasporti Peter Fuglistaler – dipende dall’importanza dell’opera eseguita nell’ambito del colossale progetto AlpTransit che comprende anche la galleria del Loetschberg sulla linea ferroviaria del Sempione: con i suoi 57,1 km è la più lunga del mondo replicando in oltre un secolo i record mondiali del primo traforo ferroviario ( 1882, 15 km) e del tunnel stradale (1980, 17 km).
Non solo di record si tratta. Il nuovo Gottardo non collega “solamente” il tratto alpino che va da nord al sud della Svizzera, ma è il cuore dell’asse di transito europeo che collega nord e sud dell’Europa ed è corridoio di transito tra porto di Rotterdam e porto di Genova. “Quest’opera – ha aggiunto Fuglistaler – è un contributo rilevante che la Svizzera da all’integrazione europea dei trasporti e dell’economia. Ma svolge un ruolo di punta anche per l’Italia, in particolare per Milano, vista la vicinanza”.
Marco Granelli, assessore alla Mobilità e all’Ambiente del Comune di Milano, ha spiegato che per la città avere l’esposizione “Gottardo 2016” è indice del fatto che Milano vuole interagire sempre di più con l’Europa e che è una città disponibile e aperta verso tutte le attività che favoriscono gli scambi e le interazioni. L’assessore ha concluso ricordando che si tratta di un’occasione di conoscenza in più anche per le generazioni future.

La struttura interattiva offre l’opportunità ai visitatori di vivere la dimensione “storica” attraverso sei moduli tematici: storia, cifre, fatti, tecnologia, importanza del progetto e mobilità sul futuro.
Roberto Tulipani, direttore regionale sud, viaggiatori Ffs e ceo Tilo spa, ha ricordato che l’apertura della galleria consentirà di ridurre i tempi di percorrenza. I turisti italiani, spiega, dall’11 di dicembre risparmieranno 30 minuti sul tratto Milano-Lucerna e Milano-Zurigo e nel 2020 si guadagnerà un’ora.
Martino Colombo, capo sezione mobilità Canton Ticino, in rappresentanza dei quattro cantoni (Uri, Ticino, Vallese e Grigioni) partner del San Gottardo ha annunciato che i quattro cantoni si sono messi insieme per valorizzare da un punto di vista economico ma soprattutto turistico il rapporto con la Lombardia, rafforzato dalla molto più preve ma ugualmente importante realizzazione della ferrovia Arcisate (Varese)-Stabio (Canton Tiocino). Colombo ha ricordato che l’importanza del San Gottardo è riconosciuta da fine XVIII secolo, quando fu denominato “via delle genti'”. Aggiungendo: “Da questa terza importante ‘rivoluzione’ ci aspettiamo una riduzione del traffico sul tratto stradale e una riduzione delle distanze tra Svizzera e Milano”.

Se i dati del traforo del Gottardo colpiscono l’attenzione, altrettanto impressionante anche se meno noto è l’ apporto tecnologico per la sua realizzazione. Lo ha reso noto Mario Corsi, amministratore delegato di ABB Italia, citando, tra l’altro, che il sistema di ventilazione è il più grande del mondo e .che la potenza di illuminazione è pari a quella di una città. Record aggiuntivi.

Compiacimento del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici che ricorda: “Nel 1995/96 fummo tra i primi, con l’associazione Carlo Cattaneo, a portare la questione di AlpTransit all’attenzione dell’opinione pubblica italiana, organizzando una serie di dibattiti e di incontri, istituzionali in sede locale e ministeriali con il nostro Governo. Cio’ permise agli Svizzeri Ticinesi, forti dell’appoggio italiano, di riuscire a superare il voto della Camera Bassa che, in un primo momento, aveva privilegiato la linea del Loetschberg a scapito proprio del Gottardo”.

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Pubblicato il 30 Settembre 2016
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  1. Avatar
    Scritto da Rolo

    Tutto bene, tutto bello, tutto perfetto, probabilmente anche gli orari a differenza dei treni presi dai pendolari…

    Però ci piacerebbe anche sapere che genere di merci trasportano quei lunghi ed interminabili treni merci che sferragliano di giorno e di notte. Siamo pronti a fronteggiare eventuali incidenti specie sul tratto lacuale? Il ricordo del disastro di Viareggio non è così lontano!
    Si sarebbe bello se qualche giornalista si interessasse e ci facesse sapere…

    Rolando Saccucci

  2. Avatar
    Scritto da Bustocco-71

    Immagino che bene o male sia lo stesso genere di merci che trasportano quei giganteschi autocarri che rombano di giorno e di notte sulle nostre strade, superstrade ed autostrade.
    Io preferisco che viaggino su ferro; e lei?

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