“Lorenzo, un ragazzo dai mille colori”

È ricordato da tutto il paese con grande affetto Lorenzo Mazzini, il ragazzo di 15 anni investito sulle strisce pedonali. Il ricordo del sindaco, del parroco e degli amici

Cocquio trevisago incidente - Lorenzo Mazzini

Ha lasciato tutti senza parole la morte di Lorenzo Mazzini, il ragazzo di 15 anni che ieri sera è stato travolto mentre attraversava sulle strisce pedonali insieme alla madre davanti a Villa Ada, a pochi metri da casa.

Una tragedia che ha colpito l’intera comunità, lasciando tutti increduli. Il sindaco Danilo Centrella, insieme alla Giunta, ha istituito il lutto cittadino. Mentre sabato sera, alle 21, al Teatro Soms di Caldana è stato organizzato un momento di raccoglimento per ricordare Lorenzo.

«È un dolore grandissimo che ha lasciamo tutti sconvolti – commenta il Sindaco -. Lorenzo era un ragazzo dai sani principi, frequentava l’oratorio ed era molto conosciuto in paese. Nella sua vita usava mille colori e questa tragica fatalità crea un enorme dolore in tutti noi».

Il Sindaco è stato tra i primi a giungere sul posto dell’incidente: «Sono intervenuto come medico, insieme al personale del 118 e mi sono reso subito conto delle gravità delle situazione. Il ragazzo che ha guidava la macchina era sconvolto, continuava a ripetere che andava piano, si è distratto e non l’ha visto. Una terribile fatalità».

A ricordare Lorenzo anche il parroco Don Franco Trezzi: «Questa estate si era impegnato come animatore all’Oratorio. L’ultima immagine che ho di lui è quella di un ragazzo con il sorriso sulle labbra che con grande sensibilità si prende cura dei più piccoli».

Lorenzo è ricordato da tutti con grande affetto. Frequentava il secondo anno del Liceo Artistico “Frattini” di Varese e l’Atletica di Gavirate e oggi, compagni ed amici continuano a lasciare messaggi di ricordo sulla sua bacheca Facebook: «Ciao Compagno di allenamento, amico…ti voglio bene come te ne vuole tutta l’atletica, ci mancherai…», «Non posso ancora crederci che non ti vedrò più davanti allo stop della scuola, non posso crederci che non ti vedrò più nei corridoi. Ho avuto il piacere di conoscerti e di ridere insieme a te. Mi ricorderò sempre il tuo stile strano ma bello e i tuoi colori fai da te, ogni giorni di un colore diverso. Mi mancherai..».

L’incidente si è verificato in via Marconi, sulla provinciale che conduce a Caldana, una strada ritenuta da tutti molti pericolosa: «Stiamo lavorando da tempo per un piano di sicurezza sulle nostre strade – spiega il sindaco -. Il luogo dell’incidente è tra quelli su cui è previsto uno dei primi interventi con il posizionamento di dossi artificiali e di dissuasori. Non so se questo avrebbe potuto evitare una tragedia come questa ma stiamo lavorando perchè il nostro paese sia sempre più sicuro».

Il giorno del funerale non è ancora stato deciso. L’uomo alla guida dell’automobile, come vuole la prassi, è indagato per omicidio stradale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Settembre 2016
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  1. alessio fornasetti
    Scritto da alessio fornasetti

    ancora un grandissimo dolore per tutti. ma non si può evitare di dire, anche per rispetto di questa ennesima morte, che la situazione sulle nostre strade è appunto drammatica per indisciplina e mancanza di rispetto delle regole di troppi scellerati. Di tutto si vede e si vive! E non si risolve con controlli e sanzioni (comunque inesistenti quelli, troppo basse queste), si risolve con la consapevolezza che la tua sicurezza dipende dal mio comportamento, quindi dal mio senso di civile responsabilità.

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