Varese-Leicester in bici per festeggiare Ranieri
Una coppia di varesini, Franco ed Elena, ha pedalato sino alla città inglese per fare i complimenti ai vincitori dell'ultima Premier League
Una delle più grandi imprese del calcio contemporaneo è stata senza dubbio la vittoria del Leicester Football Club nell’ultima edizione della Premier League, il massimo campionato inglese. Un risultato inatteso – le “volpi” devono ogni anno fare i conti con corazzate ricchissime – che ha avuto grande eco anche in Italia per via di Claudio Ranieri, il tecnico romano che si avvale del varesino Andrea Azzalin nel ruolo di preparatore atletico.
L’incredibile vittoria del Leicester ha anche scatenato la fantasia dei tifosi e degli appassionati; tra questi anche una coppia di Varese – Franco Nicolazzi ed Elena Pianezzi – che ha deciso di raggiungere la città britannica a… colpi di pedale.
Franco ed Elena hanno infatti percorso la notevole distanza in sella alle proprie biciclette, fatica ripagata all’arrivo quando hanno potuto incontrare proprio mister Ranieri grazie alla “sponda” di Azzalin: «Siamo partiti da Varese in mountain bike il 5 agosto e siamo arrivati a destinazione il 25 – racconta Franco – Abbiamo percorso tutti i 1500 km in bicicletta. Prima abbiamo attraversato la Svizzera toccando il Monte Ceneri, il passo della Novena e da lì Montreaux, Losanna, il Col du Mollendrux e la Vallée du Joux. Poi il passaggio in Francia attraverso il Massiccio dello Jura, Digione, il Canale di Borgogna; Chartres, Livarot fino a Ouistream dove ci siamo imbarcati alla volta di Portsmouth. Da lì, dopo un passaggio a Oxford, siamo finalmente arrivati a Leicester».
Un viaggio destinato a rimanere nel cuore: «Vero, è stata un’esperienza indimenticabile e non solo per il sostegno che abbiamo ricevuto da tanta gente che ci ha incitato nei momenti più duri. La cosa più bella è stata visitare luoghi splendidi e conoscere, lungo il cammino, persone meravigliose».
All’arrivo, come detto, anche gli applausi di Ranieri: «È stata la conclusione migliore e vorremmo ringraziarlo per averci dedicato parte del suo tempo prezioso. Lo stesso vale per lo staff del Leicester: la società ci ha accolto in modo cortese e disponibile attraverso Paolo Benetti e soprattutto Andrea Azzalin, che si è confermato una persona speciale: si è reso disponibile, ci ha accolto e trattato da veri amici».
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