Kangur clamoroso, ma Maynor è in crescita

I voti di Openjobmetis-Enel: tante notazioni positive tra gli uomini di Moretti

Openjobmetis Varese - Enel Brindisi 91-81 d1ts

ANOSIKE 6,5 – Se, tra tante sbavature e tra troppi errori al tiro, Varese sta in partita lo deve anche alla presenza decisamente massiccia a rimbalzo. E Anosike si conferma totem in questo senso: 12 palloni letteralmente aspirati cui si aggiunge una presenza solida in area. Peccato che in attacco continui a vedersi pochissimo.

MAYNOR 7 – Partita imperfetta, ma c’è eccome da accontentarsi perché per la prima volta combina l’accoppiata “top scorer + assistman”, segno che pur tra alti e bassi ha sempre più fiducia in se stesso e nei suoi compiti da leader designato. Maledetti quei tiri liberi che fanno penare (e questo non è accettabile), però nel supplementare scioglie definitivamente le briglie.

AVRAMOVIC 6,5 – Quando mette piede sul parquet, fa venire brividi positivi nella schiena ai 4000 di Masnago. Altra prova positiva anche se non roboante: prosegue sulla strada giusta.

PELLE 6,5 – Si vede meno di altre volte e si merita almeno due tirate d’orecchie per delle “pollerie” gravi anche in momenti molto importanti della partita, sia in difesa sia in attacco. Poi però, tabellino alla mano, ecco il 19 di valutazione (miglior biancorosso) che mostra quanto sia stato utile.

CAVALIERO 6 – Lavoro di contorno, di copertura, di fatica, di sacrificio, premiato da Moretti con oltre 20′ di utilizzo. Tre assist a impreziosire una prova così così in attacco.

CAMPANI 5,5 – Chiamato dall’allenatore fin dalla vigilia, si trova un po’ in difficoltà contro avversari più atletici e verticali. Cava d’esperienza qualche giocata utile ma nel complesso lascia poco il segno.

KANGUR 7,5 (IL MIGLIORE) – Lo dicono i tifosi, lo scriviamo anche noi: è l’MVP della partita e in quattro giorni si guadagna un monumento equestre in piazzale Gramsci nonostante un’altra serata iniziata in modo sciagurato, tra tiri troppo lunghi, troppo corti, troppo storti. Dopo l’intervallo però torna la versione buona di Kangur, prima del 40′ si vede anche quella baciata da tutti gli déi dell’Olimpo cestistico.

EYENGA 7 – Dopo la serata difficile incontrata con l’Asvel, si riscatta andando a strappi ma dando comunque tanto nei momenti buoni. Vale per entrambe le fasi del gioco, chiude con 18 punti, buone percentuali e parecchio altro, compresi 4 assist inattesi.

JOHNSON 6,5 – Va e viene, e per tanti minuti sta in campo senza lasciare il segno o, peggio, facendosi notare per qualche ronfata in difesa. Però si prende sempre tiri puliti e fa le prove generali per un cesto fondamentale nell’arroventato finale, segno che paura non ne ha.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 23 Ottobre 2016
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