L’Esodo Istriano in scena al Santuccio
Secondo appuntamento del 2017 per Speakeasy Varese: sabato 4 febbraio Diego Runko racconta l'Esodo Istriano

Speakeasy Varese, il progetto di Karakorum Teatro con la direzione artistica di Stefano Beghi e con il sostegno di Eolo e della Fondazione del Varesotto, arriva al quinto appuntamento della stagione, il primo con una forte tematica civile: in scena “ESODO Pentateuco#2” della compagnia milanese La Confraternita del Chianti per affrontare il tema della migrazione da un’angolatura decisamente innovativa.
Rudi non è mai emigrato, ma tanti ne ha visti partire. E’ un istriano di Pola, come il bambino di dieci anni a cui decide di raccontare la sua storia. Una storia rocambolesca fatta di bombe, di zanzare, di barche e di Alida Valli. Diego Runko recita in quattro lingue per dar vita al giornalista croato alle prime armi, al soldato inglese tifoso del Liverpool, al sacerdote partigiano, al ragazzo di Pola che pesca con le bombe per la prima volta in vita sua.
A fare da cornice, due date simbolo: il 25 giugno 1991, giorno dell’Indipendenza della Croazia, e il 18 agosto 1946, giorno in cui un’esplosione sulla spiaggia di Vergarolla segna simbolicamente l’inizio dell’Esodo. Un’esplosione che uccide più di sessanta persone, ma che non viene rivendicata da nessuno. Sono trascorsi settant’anni e ancora non si conoscono i nomi dei colpevoli.
Gli istriani sono stati, e sono tuttora, abituati ad accogliere piuttosto che a respingere, e gli stati a cui questa terra, negli anni, è appartenuta, hanno sempre cercato di far prevalere la propria nazionalità: ma cos’è che noi chiamiamo casa?
Lo spettacolo vincitore del Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2016 e del Concorso Nazionale di Drammaturgia Civile “Giuseppe Bertolucci” è coprodotto da Dramma Italiano di Fiume – Teatro Nazionale Croato Ivan De Zajc.
E’ il secondo capitolo del progetto Pentateuco: cinque monologhi (prodotti dalla compagnia in collaborazione con altri teatri e compagnie europee) che prendono ispirazione dai primi 5 libri della Bibbia per parlare delle diverse facce della migrazione.
Il programma della serata sarà come sempre molto ricco e con una novità pomeridiana che esce dal teatro: alle 17.00 infatti presso il Cafè La Cupola (Varese, Piazza Giovani XXIII) Edizioni dEste organizza per l’occasione un incontro-dibattito sul doloroso capitolo dell’esodo istriano moderato da Massimiliano Comparin e con la partecipazione di Giacomo Fortuna dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia. Al centro del dibattito, oggi come allora, una domanda: restare o partire?
Dalle 19:30 si torna al Teatro Santuccio per l’aperitivo curato dal progetto Edubar della Cooperativa Sociale L’Aquilone e alle 20i15 come sempre spazio alla musica indipendente con il live del cantautore milanese Mercuri. Alle 21.00 lo spettacolo.
Ingresso alla serata: 10/8 Euro (ridotto per studenti, attori professionisti e per chi verrà in teatro in bicicletta) Aperitivo 5 Euro (con uno sconto se non sprechi e porti il tuo bicchiere da casa!)
Info e prenotazioni speakeasy@karakorumteatro.it
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