A Cedrate parte il controllo del vicinato con 490 famiglie

Nel quartiere vivono 1.921 famiglie e 490 di queste hanno compilato e firmato i moduli necessari ad entrare a fare parte dell'iniziativa

controllo del vicinato generiche

Il primo cartello è stato montato giovedì 6 aprile a Cedrate tra le vie Greppi e Lazzaretto. Insieme ai coordinatori di zona, era presente anche l’assessore alla Sicurezza Francesca Caruso a battezzare l’avvio dell’attività del primo “Controllo di vicinato” di Gallarate. «Parte da qui -ha spiegato- un lungo percorso che nelle intenzioni dell’amministrazione dovrebbe portare alla copertura dell’intera città. L’importante era iniziare e il merito va dato ai cittadini di Cedrate che per primi si sono proposti, che in questi mesi si sono organizzati facendo un lavoro capillare porta a porta e che hanno raccolto le adesioni necessarie per avviare questo programma».

A Cedrate vivono 1.921 famiglie e 490 di queste hanno compilato e firmato i moduli necessari ad entrare a fare parte del “Controllo di vicinato”. Il rione è stato suddiviso in 23 zone, 7 delle quali hanno già attivato il servizio. Ognuna ha un coordinatore che gestisce in prima persona un apposito gruppo di WhatsApp: qui confluiscono le segnalazioni dei cedratesi che hanno dato la loro adesione. E’ compito dei responsabili (che al momento sono Grazia Fanchini Gnocchi, Carlo Giacomello, Giorgio Marzucca, Silvia Oggioni, Franco Scandroglio, Antonio Segreto, Enrico Tomasini) selezionare i messaggi e chiedere l’intervento della polizia locale (fino a mezzanotte) e del 112 (dopo la mezzanotte) quando la situazione lo richiede.

«Avremo occhi attenti e sentinelle ovunque per monitorare tutte le anomalie nel quartiere- prosegue l’assessore- Auto sospette, presenza continuativa di persone che non risiedono in zona faranno suonare il “campanello d’allarme”. E poi ci si aiuterà tra vicini: nei periodi di assenza prolungata ci sarà sempre qualcuno che avrà un’attenzione in più per la casa lasciata “sguarnita”».

Affinché il servizio venga attivato, in ogni zona è necessaria l’adesione di almeno il 50% delle famiglie residenti. Il porta a porta proseguirà, ma nel frattempo chi non fosse ancora stato contattato può aderire al “Controllo di vicinato” (e avere le informazioni del caso) utilizzando la mail sicurezza17@gmail.com, oppure rivolgendosi all’edicola di piazza Timavo, al Circolo San Marco (sede del comitato Insieme per Cedrate); al bar “Fassi” di piazza San Giorgio o al negozio (barbiere) di Giuseppe Gnocchi in via Friuli.

«Questa mattina -conclude l’assessore alla Sicurezza- il neo presidente della consulta Centro-Ronchi è venuto alla “posa” del primo cartello per conoscere i responsabili di Cedrate. Ha creato il contatto e preso informazioni utili a far partire anche ai Ronchi il “Controllo di vicinato”. E’ una soddisfazione vedere che i cittadini iniziano a collaborare tra di loro, mossi da uno scopo davvero nobile: aiutarsi a vicenda per creare condizioni di vita e di convivenza migliori».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Aprile 2017
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