Animali in autostrada: condanna e confisca ma non per maltrattamenti

Tra gli animali vi erano tra gli altri topini, camole, grilli e pitoni

Tribunale Varese

E’ stato condannato per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la propria natura e produttiva di sofferenze il negoziante varesino sotto processo per un viaggio con esemplari su un furgone non idoneo. Il giudice ha confiscato gli animali ed è stato anche addebitato all’imputato la falsità ideologica per aver attestato falsamente l’idoneità del veicolo. Si è concluso il processo al tribunale di Varese per la vicenda del trasporto di 500 animali di piccola taglia con un furgone da un negozio di Vares a vari clienti nel centro e sud Italia. Il mezzo fu bloccato per un controllo e alcuni animali morirono. Secondo al difesa, ciò avvenne perché furono bloccati, al freddo, per diverse ore. Mentre secondo l’accusa la situazione si verificò perché il trasporto non era idoneo. Tra gli animali vi erano tra gli altri topini, camole, grilli e pitoni.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 22 Maggio 2017
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