Street art e musica per ricordare Edo Baccin
Come già dal 2015, gli amici del writer morto investito da un treno tornano a dipingere in spazi messi a disposizione dal Comune: una grande giornata di festa in ricordo di Edoardo

Una giornata di festa, di street art e di musica, per ricordare Edoardo Baccin, il giovane sommese morto nel 2015 investito da un treno merci, nella notte, mentre si trovava nella stazione di Arona.
Sabato 12 agosto è fissata infatti la terza edizione della giornata in ricordo di Edo, che si chiama “Tribute to Syrio” (Syrio era la tag, la firma, usata da Edoardo). Street art e live piantino dal mattino (dalle 10), poi verso sera anche uno show su due ruote e una serata in musica dalle 19.
«Quest’anno ci presentiamo con una nuova formula» spiega Stefania Pasqualon, la madre di Edoardo. Non sarà più un evento organizzato dal papà e dalla mamma di Edoardo, ma da un’associazione culturale in sua memoria: una opportunità perché i ragazzi si presentino ufficialmente e possano avviare le attività. È un tributo per lui, ma anche un modo per dare opportunità e visibilità a questi ragazzi, farli crescere. Somma rimane il trampolino di lancio, ma i ragazzi vorranno portarla oltre, nei Comuni vicini, a Milano a Roma».
Il primo e il secondo anno i giovani artisti decorarono il piazzale vicino alla biblioteca comunale, quest’anno l’appuntamento è in Via Fuser, nell’area di proprietà del Comune affidata in parte ad Anfass e che sarà destinata anche a famiglie con disabili. «L’evento consentirà di abbellire questa zona che oggi è un po’ degradata e bisognosa di recupero».
Nel 2015 la madre di Edoardo denunciò anche un commentatore Facebook, Manuele Mariani, che sul social network aveva gioito della morte di Baccin e lo aveva insultato. Mariani, che si considera un attivista antidegrado, successivamente si scusò, pur mantenendo ferma la condanna totale della street art (fu poi punito con un’ammenda).
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