Arrestato il clochard di viale Milano
Il Daspo urbano nei confronti del cinese che stazioni spesso sotto i portici è finito con un'aggressione
Operazione di polizia locale, questa mattina, a Varese: gli agenti hanno compiuto un sopralluogo in viale Milano, nella zona del tunnel sotto il palazzo dove ha sede l’associazione artigiani. In quel punto, da diversi mesi staziona un uomo di 64 anni, cinese, che è solito dormire nel corridoio o posizionare i vestiti ad asciugare sulla siepe.
La polizia locale aveva avuto notizia di qualche battibecco con i passanti o i lavoratori della zona, e così è andata per effettuare un controllo e per notificargli un provvedimento del cosiddetto “Daspo urbano“, che, per effetto del Decreto Minniti permette ai sindaci di allontanare chi bivacca sempre in certi luoghi e può rappresentare un pericolo per gli altri.
Durante la visita, l’uomo ha però reagito bruscamente, fino a farsi arrestare per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Il 64enne è stato portato ai Miogni. Risulta essere irregolare sul territorio italiano, inoltre nei pantaloni deteneva un pugnale.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
Felice su Abbandona rifiuti nei boschi della Linea Cadorna: multa da 4.500 euro ad un 60enne
Alfaman su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
fp su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
lenny54 su “Adesso ti ammazzo", paziente sfonda il vetro con una pietra e devasta l'ambulatorio a Mesenzana
PaoloFilterfree su "Caro generale Vannacci le tue tesi sono strampalate e la Storia è una cosa seria"









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.