Il Rischiatutto è tornato: la sfida riguarda le scienziate

Si è tenuta al laboratorio IdeaLab la finale del progetto pensato per migliorare conoscenze e competenze scientifiche "STEM". In finale tre seconde medie di Marchirolo, Busto Arsizio e Luino

rischiatutto stem

Mentre l’Italia festeggia la giornata del π, al laboratorio IdeaLab di Busto Arsizio, gli studenti si sono sfidati a colpi di… scienziate.

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Rischiatutto Stem: studenti si sfidano sulla vita delle scienziate 4 di 5

Dopo aver superato le prove eliminatorie nelle proprie scuole, oggi, mercoledì 14 marzo, tre seconde medie di Marchirolo e di Luino si sono date battaglia per conquistare il primo titolo del “Rischiatutto Stem”.

Si tratta di un progetto che vuole potenziare le conoscenze e competenze nelle materie scientifiche. STEM è infatti l’acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics.

Organizzato dal Polo per la formazione digitale, il Rischiatutto stem è stato un vero e proprio lavoro di squadra, che ha coinvolto le classi e i docenti della provincia non solo in fase di gioco,  ma anche nella fase di preparazione delle domande e della documentazione.

I giovani concorrenti si sono affrontati secondo le regole del vecchio gioco televisivo Rischiatutto rispondendo a domande che mettevano al centro vita e opere di illustri scienziate.

In gara per la finale c’erano la 2A di Marchirolo, che ha scelto come nome di battaglia  Merchicrew e ha vinto il girone eliminatorio totalizzando ben 330, rispondendo, tra le altre,  a domande su Samantha Cristoforetti, Elena Cattaneo e Fabiola Gianotti. Con un ragguardevole punteggio di 290, la 2C di Luino e la 2A del Pertini di Busto Arsizio, detta Afrodite, hanno lanciato la sfida per ottenere la vittoria finale, in una partita strutturata esattamente come il celebre programma televisivo condotto da Mike Bongiorno, appuntamento fisso del giovedì sera nei primi anni ‘70.

«Lo sforzo fatto non si esaurisce nella gara. L’archivio delle domande e la piattaforma realizzata dal Polo saranno resi disponibili a tutte le scuole che vorranno usarlo come strumento didattico da utilizzarsi a scuola – spiega Cristina Bralia, coordinatrice del Polo per la formazione digitale – Questa prima edizione è stata pensata al femminile, ponendo quesiti sulle più importanti scienziate. Ma ovviamente non si esclude di aggiungere nelle prossime edizioni materiale anche sugli scienziati».

Alla fine dell’agguerrita sfida, si sono aggiudicati il titolo gli alunni della Pertini di Busto che hanno superato i concorrenti. Alla cerimonia di premiazione erano presenti i due dirigenti degli ambiti scolastici Maurizio Tallone e Cristina Boracchi oltre al dirigente del Polo formativo Pietro Bosello.

L’iniziativa è stata un omaggio alle donne attraverso un’edizione in rosa del Rischiatutto, per ricordare, come disse Rita Levi Montalcini che “Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società”.

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Pubblicato il 14 Marzo 2018
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