Il film girato a Cerro di Laveno premiato a Los Angeles
Girato dal regista lavenese Oscar Turri è stato premiato al Los Angeles Film Awards come miglior cortometraggio indipendente. La prima proiezione a Laveno il 24 novembre
Il film “Judith & Holofernes” girato a Cerro di Laveno Mombello nel settembre 2017 è arrivato a Los Angeles e ha vinto un premio importante: è stato premiato al Los Angeles Film Awards come miglior cortometraggio indipendente.
Girato nel piccolo paesino, vede alla regia il lavenese, 30 anni, Oscar Turri e come attrice principale Aurora Maria Lopez, anche lei originaria di Laveno Mombello e da anni residente oltreoceano. Nel cast anche Steve Wong e Donatella Reggiori.
«È stata una vittoria inaspettata e siamo molto contenti – spiega il regista lavenese da sempre impegnato nel campo del cinema -. Non è il mio primo lavoro alla videocamera ma è sicuramente il primo da professionista ed arrivare a questo risultato è stata una sorpresa. Inoltre, è un cortometraggio che tocca un tema importante come quello della violenza sulle donne e questo è un valore in più». Non a caso infatti, la prima proiezione pubblica si terrà sabato 24 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che cade il giorno successivo. L’appuntamento è alla Sala Consiliare del Comune di Laveno Mombello, alle 21. «Stiamo pensando anche ad altre proiezioni a Varese, vi terremo aggiornati».
La pellicola è ambientata negli anni ’40 e racconta la storia di una ragazza straniera arrivata nel piccolo paese sul Lago Maggiore e vittima di violenza. Le riprese sono state fatte nel settembre del 2017 e hanno visto la collaborazione di tutto il paese: anche le comparse infatti, sono tutte residenti sulla sponda magra. «Quando la gente ha capito di cosa si trattava ha iniziato a darci una mano – raccontava durante le riprese il regista e artista Turri -. Ci hanno aiutato a recuperare vestiti di un tempo, biciclette, attrezzi. Un signore ha prestato il suo trattore d’epoca e ha portato la paglia e il bestiame per la scenografia. I commercianti ci hanno aiutato allestendo i loro negozi con pagnotte, zucche e verdure. Vedere il coinvolgimento del paese e l’entusiasmo di tutti è stata la cosa più bella».
Foto di Franco Aresi
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