Due reti nei finali di tempo: il Varese cade a Masnago

Sconfitta dolorosa per tante ragioni, quella patita dal Varese al “Franco Ossola” contro l’ambizioso Busto 81. Anzitutto si tratta del primo KO interno per i biancorossi di Domenicali che fino al pareggio di due settimane fa avevano sempre vinto a Masnago. Poi il risultato è maturato in maniera beffarda, con due reti subite allo scadere dei due tempi (Palumbo al crepuscolo del primo, l’ex Giovio al 45′ del secondo).

Gol nati, entrambi, da punizioni concesse in modo estremamente generoso dall’arbitro Pasculli di Como (ma lo stesso Domenicali ha ammesso che le spinte ci sono state), e quindi ancora più dolorose da assimilare. A completare il quadro non manca un tot di sfortuna – primo gol su deviazione della barriera con Scapolo colpevole e ospiti premiati oltremodo alla prima in panchina di mister Civerati che ha saputo sfruttare la maggiore esperienza a proprio favore e conquistato così tre punti pesanti in ottica di classifica.

Il Varese non ha comunque giocato una delle sue partite migliori: in attacco la squadra ha creato poco e soprattutto continua a patire la condizione di Vegnaduzzo, di nuovo in difficoltà. E forse sarebbe davvero il momento di andare sul mercato, al di là della bella prova offerta dal subentrante Moceri (classe 2001). Maluccio anche Camara (pure utile in occasione del gol) e Piqueti, subentrato nella ripresa, così il solito Scaramuzza ha provato a fare pentole e coperchi risultando però più impreciso del solito. In retroguardia ha esordito senza squilli Urbano ma i biancorossi hanno pagato caro la gioventù di Travaglini e soci: piccolezze (proteste dopo i falli, contatti evitabili) che sono costate carissimo.

Ora il calendario propone un altro derby provinciale, di nuovo in casa, contro la Sestese. Un altro match da prendere con le molle ma che preoccupa meno rispetto alla classifica: il Varese ha fatto un solo punto nelle ultime tre partite, scivolando così al di fuori della zona playoff e allontanandosi ancora di più dall’implacabile Castellanzese, anche oggi vincente senza problemi. Il cambio di rotta, a questo punto, è obbligatorio.

CALCIO D’INIZIO

Novità interessante nell’undici iniziale del Varese: mister Domenicali non varia il modulo consueto ma sceglie l’argentino Ignacio Improvola per completare la linea delle mezze punte, con Camara a destra e Scaramuzza a sinistra. Anche in mediana cambia qualcosa, con Etchegoyen in panchina, sostituito da Marinali.
Esordio di mister Civeriati sula panchina del Busto 81 dopo l’esonero di Tricarico: tanti gli ex varesini in campo dall’inizio come previsto: da Ferri (fischiato alla presentazione) a Calzi, da Becchio a Giovio, con Battistello in panchina.

IL PRIMO TEMPO

Quarantacinque minuti equilibrati e con pochissime emozioni, prima della doccia fredda per il Varese in pieno recupero in occasione dell’inattesa rete di Palumbo.
Il primo tempo tra i biancorossi e il Busto 81 dà l’impressione di essere una grande attesa, tra squadre che si aspettano, si annusano, si ringhiano contro ma di fatto non si graffiano quasi mai. In avvio è il Varese ad andare vicino alla rete con l’unico lampo di Vegnaduzzo: palla sgraffignata agli avversari e gran bel destro dal limite che Monzani intuisce e devia in corner con la punta delle dita. Poco dopo ci prova Camara, per altro quasi inesistente, ma il suo tiro è frettoloso e centrale.
Il Busto non costruisce molto, pur provando ad architettare qualche sortita soprattutto sulla fascia di competenza di Becchio. Ci vuole quindi un calcio d’angolo per provare a bucare la retroguardia di Domenicali: al 25′ Ferri va più alto di tutti ma il suo colpo di testa si perde di qualche centimetro a lato. Il Varese prova quindi a sfruttare l’estro di Scaramuzza, ma l’esterno in qualche occasione sbaglia i tempi per tirare o passare e così le azioni sfumano. Si va quindi con relativa tranquillità verso l’intervallo, però con una sorpresa finale indigesta ai biancorossi: a inizio recupero palla lunga per Palumbo che “sente” un contatto (leggero) da parte di Travaglini e si butta a terra al limite. Per l’arbitro è punizione affidata allo stesso Palumbo: l’attaccante tira forte, trova una deviazione della barriera (Bianchi) e soprattutto una collaborazione involontaria di Scapolo che si tuffa in netto ritardo, incassando così lo 0-1. Ingiusto, e quindi anche più doloroso.

LA RIPRESA

Domenicali rompe gli indugi nell’intervallo: dentro Piqueti e Urbano al posto di Improvola (che non aveva demeritato) e Bianchi ma la mossa non paga dividendi nell’immediato. Anzi, i biancorossi per almeno 20′ faticano a trovare ritmi e misure, guadagnano un po’ di campo specie sulle fascie ma senza mai mettere in difficoltà gli ospiti. Il Busto 81, a quel punto, prova a mettere in ghiaccio il risultato e ci va vicinissimo quando Palumbo conclude con un tiro a botta sicura un’azione prolungata dei suoi compagni: Scapolo stavolta però replica alla grandissima e tiene vivo un Varese che da lì in poi merita il pareggio.
La rete dell’1-1 infatti arriva alla mezz’ora appena scoccata grazie al giovanissimo Moceri, inserito (quasi per disperazione) al posto di Vegnaduzzo. L’attaccante siciliano – che poco prima aveva provato una deviazione di tacco – beneficia di un’azione nata dal piede di Camara e rifinita dall’assist di Scaramuzza. Moceri ha ricevuto davanti al portiere in uscita e si è rivelato freddissimo nel battere a rete.
Così il Varese ci ha creduto e ha provato ad alzare definitivamente il baricentro verso la porta avversaria, senza tuttavia trovare la stoccata giusta visto che Monzani al massimo è dovuto intervenire su un cross teso di Camara. E quando tutto sembrava volgere in direzione dell’1-1 ecco la seconda doccia gelata: fallo di Travaglini a Palumbo a metà campo, il Varese si perde in proteste senza “coprire” la palla e il Busto 81, lestissimo batte lanciando a rete Giovio che in diagonale segna il definitivo 1-2. Che potrebbe diventare tris se poco dopo, con i biancorossi tutti in avanti, Castagna non si facesse rimontare da Scaramuzza vanificando un contropiede 3 contro 0. Un errore che però non incide sull’esito finale del match.

VARESE – BUSTO 81  1-2 (0-1)

MARCATORI: Palumbo (B) al 46′ pt; Moceri (V) al 31′ st, Giovio (B) al 45′ st

VARESE (4-2-3-1): Scapolo; Lonardi, Travaglini, M’Zoughi, Bianchi (Urbano dal 1′ st); Gestra, Marinali (Etchegoyen dal 21′ st); Camara, Improvola (Piqueti dal 1′ st), Scaramuzza; Vegnaduzzo (Moceri dal 14′ st). All. Domenicali. A disp.: Porro, Mauro, Simonetto, Conti, Mondoni.
BUSTO 81 (3-5-2): Monzani; Puka, Ferri, Bisceglia; Becchio (Battistello dal 40′ st), Pellini (Buccini dal 32′ st), Calzi (Nocciola dal 42′ st), Scognamiglio (Shullani dal 24′ st), Napoli; Palumbo, Giovio (Castagna dal 46′ st). All. Civeriati. A disp.: Migliorati, Tondini, Lamperti, Ferrario.
ARBITRO: Pasculli di Como (Gilardi e Beloli).
NOTE. Giornata fredda e poco nuvolosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Calzi, Etchegoyen, Gestra, Camara. Calci d’angolo: 4-4. Recupero: 1′ e 6′.