Subentra la ditta Inarca: Caserma dei Carabinieri pronta per la prossima estate

Nella mattinata di mercoledì 12 dicembre l'incarico ufficiale alla nuova azienda. Sindaco, vicesindaco e residenti tolgono lo striscione di protesta e offrono collaborazione

Generico 2018

L’incarico di completare il cantiere della nuova Caserma dei Carabinieri di Induno Olona è stato consegnato nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 12 dicembre, alla ditta Inarca srl di Milano, “seconda classificata per l’assegnazione dell’appalto e ripescata, dopo che l’azienda vincitrice del bando si è rivelata non idonea”, come spiega il sindaco di Induno Olona, Marco Cavallin.

A gestire il passaggio di consegne il Provveditore alle Opere pubbliche, che ha preferito tenere lontani telecamere e giornalisti, ma ha mostrato di apprezzare la presenza collaborativa dell’Amministrazione comunale.

Il sindaco e ilvicesindaco Maurizio Colombo, insieme ad alcuni residenti della via Sangiorgio, erano presenti al momento del passaggio di consegne. Insieme hanno accolto la novità con un segnale di fiducia, cioè staccando lo striscione di protesta ufficiale, appeso un anno e mezzo fa,  con tanto di stemma comunale, sulla recinzione della Caserma dei Carabinieri di cui si parla ormai da 20 anni.

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Quattro anni fa sembrava fosse fatta. La prima palazzina, quella destinata agli uffici al pian terreno e con le camerate ai piani superiori, era conclusa. Ma senza l’ultimo lotto, quello per la realizzazione degli alloggi degli ufficiali, la Caserma non aveva i requisiti per entrare in funzione.

Compito della nuova azienda sarà quindi quello di completare l’ultimo lotto del progetto, cioè la realizzazione degli appartamenti per gli ufficiali, ridotti, rispetto al piano originario, da 4 alloggi su due piani, a due soli appartamenti su un unico piano.

«In questi primi giorni l’azienda inizierà ad impostare il cantiere, con tutti gli allacciamenti del caso, per poi procedere con la pulizia delle aree esterne agli edifici nei primi mesi dell’anno – spiega il primo cittadino – Per ragioni climatiche, i lavori in muratura veri e propri inizieranno dopo la fine di febbraio. I responsabili dell’azienda Inarca hanno comunque ribadito il loro impegno a consegnare l‘opera ultimata entro 6 mesi a partire da oggi». Da parte sua il sindaco ha quindi offerto ” massima collaborazione e disponibilità, anche da parte degli uffici”, affinché il cantiere possa concludersi al più presto.

Solo a quel punto l’Amministrazione comunale potrà procedere con la sistemazione dell’area esterna, inclusi i nuovi parcheggi a raso sulla via Sangiorgio richiesti dai residenti “assediati” dalle auto dei pendolari, decisamente aumentate con l’entrata in funzione della nuova stazione della Arcisate Stabio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Dicembre 2018
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