Fototrappole e mappature per combattere l’abbandono dei rifiuti
Tra le prime iniziative della nuova amministrazione provinciale diverse azioni contro il degrado ambientale

Il degrado ambientale generato dall’abbandono di rifiuti è un problema molto percepito dai cittadini ed è per questo che Provincia di Varese, a seguito delle varie segnalazioni ricevute, ha già individuato tra le proprie linee programmatiche, recentemente approvate dal Consiglio Provinciale, una serie di azioni concrete da mettere in atto al fine di contrastare il fenomeno.
Il Consigliere Delegato alla Viabilità Marco Magrini informa che «da subito si provvederà ad installare degli apparecchi tecnologici di videosorveglianza, cosiddette “fototrappole”, al fine di monitorare il territorio e le zone della provincia maggiormente interessate da un comportamento inquinante e lesivo come l’abbandono dei rifiuti».
Verrà inoltre riattivato, d’intesa con il Consigliere all’Ambiente Simone Longhini il sistema della mappatura dell’abbandono, risultato principale del progetto provinciale “Insubria Pulizia Sconfinata”, attraverso il quale sarà possibile acquisire il flusso delle segnalazioni e chiarire le competenze dei diversi soggetti che agiscono sul tema dell’abbandono dei rifiuti nella realtà dei nostri territori. Il sistema, multi-utente e multi-canale, prevede l’interazione sia attraverso internet che mediante Smartphone/Tablet, ed integra un Web-GIS che consente di indicare le aree oggetto di abbandono. L’applicativo web permetterà agli stakeholder di interagire in tempo reale per condividere dati, informazioni, immagini e analisi in relazione alle aree che si presentano degradate a causa dell’abbandono dei rifiuti, sostituendo le modalità tradizionali di segnalazione dei rifiuti abbandonati che si basano su comunicazioni su carta, telefoniche, via fax/email.
La riattivazione di questo progetto vedrà il coinvolgimento, attraverso un tavolo coordinato da Provincia di Varese, di Comuni, Consorzi, GEV e Polizie Locali che a breve, riferisce il Consigliere, «incontreremo, al fine di dare una corretta informazione del funzionamento del sistema ed individuare i soggetti che dovranno gestirlo, validando le segnalazioni alle quali seguiranno le opportune sanzioni pecuniarie a carico dei responsabile delle violazioni».
È inoltre in fase di valutazione il potenziamento delle attività di intervento della Provincia finalizzate alla rimozione dei rifiuti abbandonati lungo le strade provinciali quando sia riconosciuta l’effettiva competenza da parte dell’Ente che, ribadisce il Consigliere Magrini, «metterà comunque in atto ogni mezzo necessario per reprimere questo fenomeno che vanifica gli sforzi dei molti cittadini virtuosi, garantendo quindi la tutela dell’ambiente e della salute pubblica».
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