Bollette, la rabbia allo sportello e la discussione in commissione

In commissione capigruppo si è discusso della questione bollette dell’acqua a Samarate. I consiglieri di Progetto Democratico, però, non ci stanno e giocano la carta della reciprocità del piano d’ambito.

Generico 2018

Il caso delle bollette dell’acqua a Samarate non si spegne. Così come in altre città, molti samaratesi hanno ritenuto un “salasso” i conti da pagare alla società idrica, tra lamentele social e code agli sportelli.

Dopo la richiesta nel corso dell’ultimo consiglio comunale, da parte della civica Samarate Città Viva, di inserire all’interno dell’ordine del giorno proprio questo disagio espresso dai cittadini, nella serata di lunedì 1 luglio la commissione capigruppo si è confrontata con Alfa srl «sulla qualità e sul metodo con cui sono state emesse le ultime bollette del servizio idrico di Samarate».

La discussione, come spiegano Rossella Iorio e Tiziano Zocchi di Progetto Democratico, ha portato alla luce l’aumento dell’acqua a Samarate, rispettivamente del 49% dal 2012 e del 17% dal 2017:«Una cruda realtà che finora non era stata evidenziata». Gli aumenti, inoltre, secondo i dem, sarebbero destinati ad alzarsi anche se non è possibile, ad oggi, quantificare una cifra.

Seppur riconoscendo alla società la disponibilità, per chi ha ricevuto delle bollette ingenti, a dilazionare il pagamento e che «Alfa farà di tutto per evitare in futuro il ripetersi di queste a dir poco imbarazzanti situazioni e che l’episodio è da considerarsi, purtroppo, parte del processo di integrazione di molte realtà diverse», Zocchi e Iorio, però, prendono le distanze da questa decisione.

Rifacendosi alla regolazione della qualità del servizio idrico di dicembre 2015, i consiglieri si dicono preoccupati:«Ma la cosa che più ci sconcerta è che Alfa non è assolutamente disposta a riconoscere gli indennizzi automatici che la regolazione prevede a favore del consumatore in caso di non rispetto della qualità del servizio garantita. Stiamo parlando di cifre che vanno da 30€ a 90€ a ciascun consumatore». Alfa lo aveva già dichiarato i giorni scorsi: dalla nuova gestione, affidata all’associazione, è conseguito un allineamento dei consumi reali del servizio idrico considerato «inevitabile».

«Riteniamo che tale atteggiamento non sia per nulla corretto. La regolazione tariffaria è uno strumento a cui Alfa (su mandato dell’Ato) ha attinto a piene mani, come peraltro consentito, per gradualmente innalzare le tariffe ad un livello che, nel Piano d’Ambito, serve a sostenere gli investimenti allo scopo di garantire un servizio migliore. Quindi, sulla base di un principio di reciprocità – che ci sembra più che corretto – anche i consumatori, quando non ottengono la qualità del servizio per cui stanno pagando le tariffe imposte,devono essere compensati come previsto dalle norme. Vigileremo e ci batteremo in consiglio comunale perché tale principio venga rispettato», concludono Iorio e Zocchi.

Anche il consigliere Fortunato Costantino del Movimento 5 Stelle, che già settimana scorsa aveva sollevato la questione “caos bollette”, ha voluto evidenziare gli errori – indici di «problematiche e difficoltà di gestione che hanno creato molti disservizi» – ammessi nel corso della commissione capigruppo «al contrario delle dichiarazioni ufficiali alla stampa». «A tutto ciò si unisce probabilmente un percorso sbagliato iniziale» colpevole del caos generatosi a Samarate, continua Costantino. Dunque, che fare? Il pentastellato chiede le scuse ai cittadini da parte di Alfa, un prolungamento dell’apertura dello sportello anche al sabato «fino a quando tutte le problematiche non saranno risolte». Inoltre, il consigliere chiede che l’associazione rateizzi o dilazioni il pagamento senza interessi «nel caso di importi dovuti difficili da sostenere per il singolo utente» e di fornire informazioni utili, chiare e trasparenti nelle bollette.

Nel frattempo, nella mattinata del 2 luglio a Samarate ha aperto il primo sportello Alfa in municipio per ricevere chiunque tra i cittadini avesse bisogno di delucidazioni in merito alle bollette. In merito a ciò, il commento di Costantino:«Quello che è avvenuto questa mattina allo sportello integrato presso il comune di Samarate è sintomatico della situazione reale: tanti tanti cittadini presenti per avere informazioni in merito alle esorbitanti e poco chiare bollette».

Ha presenziato perfino il sindaco Enrico Puricelli, che giorni fa si era schierato al fianco dei cittadini:«Sono arrivati circa cinquanta cittadini, inizialmente infuriati, ma poi si sono confrontati con i tecnici e hanno capito che i conti erano giusti. Il 90% di loro è andato via soddisfatto».

 

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Pubblicato il 03 Luglio 2019
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