Linate-Malpensa: i Cinque Stelle incalzano il sindaco in vista del consiglio comunale
Il consigliere Fortunato Costantino chiede a Puricelli quali saranno le mosse del Consorzio CUV nei confronti di SEA e si dice preoccupato per il disagio di Cascina Costa e dintorni

A partire dal 27 luglio, fino ad ottobre, tutti i voli di Linate saranno trasferiti a Malpensa; una operazione che preoccupa una parte di popolazione e che non manca di alimentare il confronto politico. Dopo la riunione dello scorso 24 giugno tra Sea e i sindaci dei comuni del Cuv (Consorzio Urbanistico Volontario: quelli che si trovano nell’area dell’aeroporto) e l’elezione del sindaco di Samarate Enrico Puricelli a presidente del consorzio, il consigliere del Movimento 5 Stelle Fortunato Costantino, ha incalzato lo stesso primo cittadino samaratese in vista del consiglio comunale di lunedì 8 luglio.
«Durante quell’assemblea pubblica Sea ha dichiarato di essere cosciente dei disagi ai quali verranno sottoposti i residenti – spiega Costantino – ammettendo però di non aver effettuato nessuna valutazione preventiva in merito agli aumentati livelli di inquinamento acustico e ambientale, e negando di aver previsto qualsiasi forma di compensazione a favore del territorio».
Facendo riferimento all’articolo dello statuto comunale sulla tutela del territorio, delle risorse naturali, ambientali e storiche, il consigliere pentastellato chiede quali saranno le prossime mosse del sindaco Puricelli per ottenere «una compensazione, seppur parziale, a fronte dei disagi che verranno causati dal cosiddetto Bridge».
Inoltre, la preoccupazione di Costantino è rivolta anche alla frazione di Cascina Costa:«Si è tenuto conto del probabile elevato disagio ambientale che subiranno Cascina Costa e i territori limitrofi, a causa della quotidiana inversione delle piste? Che tipo di interventi immediati si richiederanno a SEA per minimizzare lo stress causato da questa situazione?».
Il consigliere va anche oltre, portando una serie di richieste anche per il periodo successivo ai tre mesi di “Linate a Malpensa”. «Contestualmente e successivamente al periodo del Bridge, come si intende procedere per spingere il CUV ad ottemperare al suo ruolo primario, ossia la tutela del territorio e della popolazione residente? In particolare, quali pressioni si intendono attuare su Sea al fine di ottenere al più presto VIA e VAS, perseguendo così alcuni tra gli obiettivi citati nell’Articolo 1 della Convenzione?».
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