Maltrattamenti all’asilo: 3 anni e 4 mesi all’educatrice
Condannata la direttrice al termine del rito abbreviato. Rinviata a giudizio la cuoca della struttura

La sentenza è arrivata alle 11 di oggi di fronte al giudice dell’udienza preliminare di Varese Alessandro Chionna che ha condannato la direttrice del nido di Gavirate “Imparare è un gioco” a 3 anni e 4 mesi con rito abbreviato per maltrattamenti su minore.
Il processo arriva dopo le indagini partite nella primavera del 2018 da parte dei carabinieri di Besozzo allertati da una mamma per strani comportamenti della figlia che aveva frequentato, per un periodo, la struttura.
La responsabile dell’asilo privato venne arrestata assieme alla collaboratrice e poi furono concessi per breve tempo ai domiciliari: un fatto che tocco’ profondamente l’opinione pubblica.
Oggi il primo atto della vicenda giudiziaria: oltre alla pena detentiva (motivazioni tra 45 giorni) la donna è stata condannata anche a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e dovrà pagare 2500 euro di spese legali più 5000 euro di provvisionale per ciascuna delle 14 parti civili costituitesi in giudizio.
Alla sentenza erano presenti alcuni dei genitori che hanno ascoltato in maniera composta il dispositivo della sentenza.
La seconda imputata – la “cuoca” della struttura – è’ stata rinviata a giudizio per il medesimo reato. Prossima udienza: 8 novembre.
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