Specializzandi negli ospedali, Busto al Centro soddisfatta
La lista civica ascrive a sè l'ottenimento del decreto regionale che permette agli specializzandi di medicina di lavorare negli ospedali per sopperire alla carenza di medici
A distanza di pochi giorni dalla riapertura da parte dell’amministrazione di Busto della problematica relativa ai cimiteri cittadini (con la revisione delle tariffe fortemente caldeggiata dalla lista) Busto al Centro ascrive al suo operato un’altra sua grande soddisfazione: la delibera della Regione Lombardia che consente agli ospedali l’utilizzo delle prestazioni di medici specializzandi del 4^ e 5^ anno, in affiancamento all’insufficiente numero dei propri Medici in organico.
Si tratta sicuramente di un ritorno al passato ma da ritenersi assai intelligente ed utile per superare le difficoltà del presente, difficoltà nascenti da errori di programmazione che il nostro Sistema Sanitario Nazionale ha sicuramente fatto negli anni passati.
«Da oltre un anno, denunciando le crescenti difficoltà degli Ospedali di Busto e Gallarate nel poter continuare a garantire l’ efficienza dei Pronto Soccorso in particolare, ma non solo, Busto al Centro ha sempre indicato e suggerito, ai vari livelli di responsabilità, la strada dell’utilizzo degli specializzandi come la più rapida e credibile per una uscita dall’impasse venutosi . In particolare tale suggerimento era contenuto nella raccolta di firme che a suo tempo era stata da noi effettuata e fatta pervenire alle Autorità interessate» – scrivono in una nota.
Con la decisione della Regione Lombardia, Busto al Centro parla di soddisfazione e non di vittoria perché «riteniamo che la vittoria sia dei tanti cittadini che ci hanno seguito ed aiutato nella sensibilizzazione della situazione di difficoltà dei nostri Ospedali».
Commenta il consigliere comunale Gianluca Castiglioni, lui stesso medico:«E’ una strada che Busto al Centro ha sostenuto perché la più logica per dare un po’ di sollievo alle strutture mediche ospedaliere e del resto è la strada che ha formato me e molti altri medici che per decenni abbiamo servito con passione il nostro Ospedale. L’affiancamento degli specializzandi ai più esperti medici servirà ad ambedue le figure ma in particolare ai più giovani colleghi. Potrà non essere, a breve, la soluzione completa del problema ma sicuramente il costituire ,in termini calcistici, una “cantera” fornisce un segnale di fiducia per il futuro e non può che far del bene al clima un po’ sfiduciato del momento».
Cimiteri ed Ospedale : due facce della stessa medaglia: «Sono due temi sono che l’esemplificazione di cosa per noi significhi essere un vero Movimento civico che, seppur in opposizione, si tiene lontano da posizioni demagogicamente preconcette ma punta ai veri problemi della cittadinanza e, con umiltà ma determinazione, lavora per la risoluzione degli stessi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.