Il sogno olimpico di Gabriele corre sul ghiaccio d’Olanda

Obiettivo Pechino 2022: è la sfida di Gabriele Galli, 21 anni di Uboldo, giovane promessa che da settembre si allena nei Paesi Bassi, dove questo sport è religione

Generico 2018

Percorrere da 1000 ai 1500 metri su una lama spessa 1 millimetro nel minor tempo possibile. Uno sport, quello del pattinaggio di velocità su ghiaccio che ha portato all’Italia parecchie soddisfazioni e medaglie (vi ricordate Enrico Fabris a Torino 2006?), ma che è ancora considerato “di nicchia”, forse perché richiede una notevole dose di dedizione e allenamento costante, oltre che strutture adeguate dove allenarsi. Non solo tante ore di allenamento sui pattini, ma anche molta bicicletta, pesistica e preparazione atletica generale.

Gabriele Galli, “Gaghe” per gli amici, è una giovane promessa della disciplina. Originario di Uboldo, ha indossato per la prima volta i pattini a rotelle a sei anni. Con il passare del tempo si appassiona e inizia a praticare agonismo. I risultati non si fanno attendere. Nel 2017 ai mondiali di pattinaggio di velocità a Nanchino conquista una medaglia di bronzo nei 20.000 metri e una di argento nei 5.000 metri a staffetta. Il suo sogno però è quello di partecipare alle olimpiadi, quindi nel 2015 si toglie le rotelle (che non sono disciplina “a cinque cerchi”) e passa al pattinaggio di velocità su ghiaccio.

«Adattarsi dal punto di vista tecnico non è stato facile. Quando pattini sei su una lama da un millimetro che fila sul ghiaccio ed è una sensazione molto diversa rispetto alla rotella – ci spiega Gabriele – una grossa difficoltà poi è che in Italia ci sono solo due piste lunghe entrambe in Trentino, quindi tutto il resto del Paese è escluso da questo sport»

La voglia di arrivare in alto è tanta e così a settembre 2019 il grande cambiamento. Ottenuto un contratto con il Team Bowselect si trasferisce a Heerenven, in Olanda, dove gareggia per una squadra che è specializzata in maratone. L’Olanda è considerata una delle “patrie” del pattinaggio su ghiaccio di velocità, in quanto è lo sport più praticato ed ha molto seguito.

«Il professionismo è qui e questo è uno dei motivi che mi hanno portato in Olanda. Sto vedendo dei grossi miglioramenti, voglio puntare ad arrivare alle olimpiadi con questo staff e con questi allenatori, quindi sicuramente ora voglio rimanere qui nei Paesi Bassi». Nei prossimi due anni dovrà però, Galli dovrà dimostrare di essere all’altezza di indossare la maglia della nazionale e centrare la qualificazione alle Olimpiadi: «Tutto sta a quanto migliorerò nei prossimi due anni», commenta Gabriele e per farlo dovrà lavorare senza tregua, ma di questo ne è consapevole.

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Pubblicato il 30 Dicembre 2019
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