Il sogno olimpico di Gabriele corre sul ghiaccio d’Olanda
Obiettivo Pechino 2022: è la sfida di Gabriele Galli, 21 anni di Uboldo, giovane promessa che da settembre si allena nei Paesi Bassi, dove questo sport è religione
Percorrere da 1000 ai 1500 metri su una lama spessa 1 millimetro nel minor tempo possibile. Uno sport, quello del pattinaggio di velocità su ghiaccio che ha portato all’Italia parecchie soddisfazioni e medaglie (vi ricordate Enrico Fabris a Torino 2006?), ma che è ancora considerato “di nicchia”, forse perché richiede una notevole dose di dedizione e allenamento costante, oltre che strutture adeguate dove allenarsi. Non solo tante ore di allenamento sui pattini, ma anche molta bicicletta, pesistica e preparazione atletica generale.
Gabriele Galli, “Gaghe” per gli amici, è una giovane promessa della disciplina. Originario di Uboldo, ha indossato per la prima volta i pattini a rotelle a sei anni. Con il passare del tempo si appassiona e inizia a praticare agonismo. I risultati non si fanno attendere. Nel 2017 ai mondiali di pattinaggio di velocità a Nanchino conquista una medaglia di bronzo nei 20.000 metri e una di argento nei 5.000 metri a staffetta. Il suo sogno però è quello di partecipare alle olimpiadi, quindi nel 2015 si toglie le rotelle (che non sono disciplina “a cinque cerchi”) e passa al pattinaggio di velocità su ghiaccio.
«Adattarsi dal punto di vista tecnico non è stato facile. Quando pattini sei su una lama da un millimetro che fila sul ghiaccio ed è una sensazione molto diversa rispetto alla rotella – ci spiega Gabriele – una grossa difficoltà poi è che in Italia ci sono solo due piste lunghe entrambe in Trentino, quindi tutto il resto del Paese è escluso da questo sport»
La voglia di arrivare in alto è tanta e così a settembre 2019 il grande cambiamento. Ottenuto un contratto con il Team Bowselect si trasferisce a Heerenven, in Olanda, dove gareggia per una squadra che è specializzata in maratone. L’Olanda è considerata una delle “patrie” del pattinaggio su ghiaccio di velocità, in quanto è lo sport più praticato ed ha molto seguito.
«Il professionismo è qui e questo è uno dei motivi che mi hanno portato in Olanda. Sto vedendo dei grossi miglioramenti, voglio puntare ad arrivare alle olimpiadi con questo staff e con questi allenatori, quindi sicuramente ora voglio rimanere qui nei Paesi Bassi». Nei prossimi due anni dovrà però, Galli dovrà dimostrare di essere all’altezza di indossare la maglia della nazionale e centrare la qualificazione alle Olimpiadi: «Tutto sta a quanto migliorerò nei prossimi due anni», commenta Gabriele e per farlo dovrà lavorare senza tregua, ma di questo ne è consapevole.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.