Autostrade, scattano gli aumenti per Pedemontana e Bre.Be.Mi.

Il decreto Milleproroghe ha fatto slittare i "tradizionali" adeguamenti tariffari di inizio anno. Ma ci sono alcune eccezioni

accertamento mancati pedaggi

L’aumento è davvero minimo, quasi irrisorio ma c’è. Il pedaggio di Pedemontana è già salito, l’incremento è scattato con l’arrivo del 2020 ed è dello 0,80%. Tradotto significa che, ad esempio, il tratto Gazzada/Morazzone – Vedano adesso costerà 1,07 invece di 1,06 oppure l’automobilista che percorrerà l’autostrada lombarda nel tratto da A8/A36 Cassano Magnago all’uscita di Lomazzo pagherà 3,24 euro.

La novità si trova già sul sito di Pedemontana che riporta: “A decorrere dal 1° gennaio 2020, Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. ha provveduto ad aggiornare le proprie tariffe come da Convenzione sottoscritta con l’Ente Concedente CAL S.p.A. L’incremento per l’anno in corso è pari a 0,8%. I nuovi pedaggi applicati alla clientela sono consultabili sul sito internet della Società www.pedemontana.com nella sezione “Calcola il pedaggio“.

Il decreto decreto Milleproroghe aveva fatto slittare gli aumenti delle tariffe dei pedaggi autostradali previsti dal primo gennaio 2020 per la quasi totalità delle reti autostradali (95%). Ma ci sono alcune eccezioni, tra queste rientrano la Pedemontana, appunto, e la Bre.Be.Mi. che aumenta invece del 3,79%. Bre.Be.Mi. ha tuttavia confermato lo sconto del 20% sui pedaggi anche per il 2020. L’agevolazione è per gli utenti dotati di Telepass Business e Family e grazie alla promozione “Best Price” è valida sette giorni su sette, per tutti gli spostamenti effettuati in A58 TEEM. ”

“Lo sconto, apprezzato soprattutto dagli utenti che preferiscono A58-TEEM ad altre arterie iper-congestionate, risulta, al pari delle precedenti edizioni, esteso pure ad A35-BreBeMi (62 chilometri da Castegnato, Interconnessione con A4, a Liscate) in modo da permettere una fruizione completa della Diretta Brescia-Città Metropolitana di Milano”, si legge nel comunicato diffuso da Tangenziale Esterna Spa.


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Pubblicato il 01 Gennaio 2020
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Commenti

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    Scritto da mike

    Ennesima presa in giro da parte di uno Stato che spreme sempre e soltanto i “somari” del Nord! Sarebbe ora di finirla!

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    Scritto da FastBeppe

    Premesso che considero un insulto il fatto che si paghi così tanto per così poco, lo stato non dovrebbe garantire il ritorno economico di queste opere, se si dimostrano inefficaci e poco produttive, come invece si sta facendo con i nostri soldi, questo è il problema non tanto il pedaggio.
    E’ ora che si smetta di coprire con soldi pubblici opere utili solo apparentemente o “poco utili”, aumentiamo solo il debito ed è tempo che certi imprenditori si prendano responsabilità ben precise, non va? Fallisci e lo stato non ti salva, tanto con la miriade di subappalti, di lavoratori che perdono veramente il posto ce ne sarebbero ben pochi (loro sono gli unici da aiutare), alcune imprese hanno consistenza solo sulla carta.
    Se lo stato interviene come un santo e firma norme capestro a nostro nome con le società costruttrici, la concorrenza e il processo economico che fa stare sul mercato le imprese sane e meglio dirette viene distorta.

    Diversamente da altri penso che la gente onesta venga munta dallo stato in modo uguale sia al nord che al sud. A patto che sia onesta, perchè gli onesti pagano sempre e tengono in piedi questo stato. Ci pensano poi i politici a dissipare i nostri risparmi e tasse con opere inutili o firmando contratti con norme capestro verso il privato.

    Corre voce che ci siano anche banchieri che fanno prestiti agli amichetti e poi falliscano sapendo che verranno salvati, ma è solo una voce, non confermata!

    Tutto ormai va nel debito, si fa debito e si fanno nuove tasse fantasiose (ora vanno di moda quelle nascoste per non sollevare troppa polvere), questo paese ha poca speranza se non cambia da subito.

    Vuoi risolvere un problema? Fai un pedaggio fai una nuova tassa!

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    Scritto da Felice

    Interessante questa inchiesta di Panorama sulle nostre autostrade…le più care d’Europa, con una interminabile sequenza di sub-appalti e di cariche dirigenziali messe lì solo per percepire lauti stipendi.

    https://www.panorama.it/economia/pedaggi-autostrada-quanto-costa-europa-svezia-svizzera-slovenia-italia/

    Forse il costo delle nostre autostrade dipende proprio da questa mangeria gratuita che grava sulle spalle del contribuente onesto.
    Al sud si paga meno di autostrade in quanto prima di tutto ce ne sono meno ed in secondo luogo non sono a gestione regionale o provinciale come invece molte tratte al nord.

    Aggiungiamoci anche la questione che Pedemontana era già una strada fortemente contestata dalla dubbia utilità ed il fatto di non averla ancora terminata ne fa azzerare qualsiasi beneficio relativo allo snellimento della viabilità.

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