475 persone controllate lunedì, 24 denunciate

Le verifiche dei carabinieri nella giornata di lunedì sul territorio provinciale di Varese

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475 persone controllate, 24 denunciate per non aver rispettato le regole stabilite dal Decreto.

È il bilancio dei controlli dei carabinieri nella sola giornata di lunedì 16 marzo. 79 invece i controlli negli esercizi pubblici, in questo caso con un alto livello di applicazione delle regole: in questo caso infatti non sono state fatte denunce.

Nella serata di lunedì, i Carabinieri della Compagnia di Varese hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Varese quattro persone, di cui tre cittadini albanesi, tutti dell’età compresa tra 20 e 40 anni e residenti a Varese e Malnate, alcuni dei quali già noti alle Forze dell’Ordine, per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale.

I militari dell’Arma intorno alle 22:00 di ieri, hanno proceduto al controllo delle persone, che sostavano sulla pubblica via nei rispettivi centri della città di Varese e Malnate, adducendo motivazioni del tutto generiche ed in violazione delle misure urgenti in materia di prevenzione dell’emergenza epidemiologica che sta interessando tutto il territorio nazionale. I controlli verranno ripetuti nel corso delle prossime ore e dei prossimi giorni anche e con il potenziamento dei dispositivi di controllo del territorio.

Nella zona della Compagnia di Luino,  le violazioni sono state accertate nei comuni di Luino e Germignaga da parte dell’aliquota Radiomobile ma anche Rancio Valcuvia e Laveno Mombello. In un’occasione, a Germignaga,  i militari hanno  controllato due 16enni che, non solo non hanno potuto dimostrare un valido motivo del perché si trovavano sulla pubblica via, ma sono stati anche trovati in possesso di una modica quantità di hashish, motivo per il quale sono stati segnalati alla prefettura di Varese quali assuntori.

A Luino, sempre nei pressi del solito supermercato Carrefour di via XXV aprile, il rigore della normativa non ha fatto desistere alcuni perditempo di stazionare nell’atrio del condominio ove si trova il negozio. Per questo motivo i carabinieri hanno denunciato per la seconda volta tre uomini, noti all’ufficio,  di cui uno straniero. 

A Laveno Mombello, i carabinieri della locale stazione, hanno denunciato due uomini residenti in comuni limitrofi che, all’atto del controllo, si trovavano nei pressi dell’imbarcadero senza dover prendere alcun mezzo pubblico né attendere ad esigenze particolari tali da giustificare la loro presenza in loco.

Poco prima di mezzanotte, per le strade di Luino, la pattuglia della locale stazione ha intimato l’alt ad un’utilitaria condotta da una donna di 30anni residente in città. Stante le sue condizioni è stata sottoposta al test dell’etilometro ed è risultata positiva con un tasso di quasi 1.5 g/l. Mentre, a bordo della macchina, vi erano due altre persone, sempre di Luino, che non hanno fornito un valido motivo circa il loro spostamento a quell’ora. Motivo per il quale sono stati tutti e tre segnalati per la violazione prevista dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri.

Nella zona di Busto i carabinieri hanno denunciato tre persone.
Una coppia, un uomo e una donna residenti a Tradate, è stata fermata a Busto: «Siamo andando dal concessionario per comprare un’auto nuova». Non esattamente una necessità impellente, di certo non rientra nei limiti imposti dal Decreto della Presidenza del Consiglio: è scattata la denuncia.

Denuncia penale anche per un 60enne di Busto fermato invece in territorio di Lonate Pozzolo: ha detto che era in giro per fare attività fisica ma non ha spiegato dove andava ed era vestito in abiti normali. In ogni caso era fuori dal suo Comune di residenza.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Marzo 2020
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