Sospesa la retta di marzo della scuola materna
Lo ha deciso il consiglio di amministrazione. Il presidente Massimo Maffioli: «Speriamo la chiusura non si protragga per troppo tempo»
«La materna è chiusa ormai da più di due settimane, ma proprio per dimostrare, anche se distanti, la vicinanza concreta della scuola ai nostri piccoli alunni, ma soprattutto alle famiglie, abbiamo deciso di non chiedere il pagamento della retta di marzo». E’ Massimo Maffioli, presidente del fondazione ad annunciare la decisione presa nell’ultima riunione del cda riunitasi in videoconferenza
Il Consiglio di Amministrazione (CdA) della Fondazione Scuola dell’Infanzia di Azzate ha deliberato, considerata la situazione di carattere eccezionale venutasi a creare, di non richiedere il pagamento della retta del mese di marzo. Il CdA vuole in tal modo esprimere la vicinanza alle famiglie e contribuire, in questo momento di grande disagio, in modo concreto. Inoltre, assicura a tutti i genitori che sarà fatto ogni possibile e ragionevole sforzo nei prossimi mesi per essere vicino alle famiglie. In questo momento il quadro economico della Scuola dell’Infanzia permette di adottare la sospensione della retta per questo mese, così “strano” e complesso.
«Credo sia corretto sottolineare che abbiamo potuto fare questa scelta poiché in questi anni abbiamo lavorato costantemente sul bilancio della materna – continua Maffioli – E se in questo momento possiamo adottare una soluzione che va incontro economicamente alle famiglie è proprio grazie alla costante attenzione al bilancio avuta in questi anni che ci ha permesso di avere sufficiente liquidità», spiega Maffioli.
Ad oggi però non si conosce la data in cui termina il blocco delle didattica. «La speranza di tutto il CdA è di non dover essere costretti, in caso di prolungata chiusura dell’attività, a chiedere un piccolo contributo (ancora da valutare e quantificare) nel momento in cui la situazione attuale dovesse perdurare per lungo tempo – conclude il presidente Maffioli – E’ infatti nostro dovere preservare la Scuola dell’Infanzia la quale, occorre ricordarlo, anche in questo difficile momento comporta una serie di costi. Che dobbiamo continuare a sostenere a fronte di mancate entrate. In ogni caso qualsiasi decisione verrà presa con coscienza e grande ponderazione».
L’ultimo pensiero, per tutti i piccoli alunni, oltre che per le famiglie, è di tutti i consiglieri del Cda della materna: «In queste settimane le nostre aule vuote e silenziose ci restituiscono un senso di profonda tristezza Ma tutti dobbiamo avere la forza di guardare avanti, di pensare che andrà tutto bene e di credere che la nostra scuola tornerà presto ad ospitare i vostri bimbi e a vivere con ancora più energia e gioia di prima».
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