A Orio al Serio arrivano diciannove medici norvegesi
L'equipe scandinava è destinata a prendere servizio all'Ospedale 'Bolognini' di Seriate e aiuteranno i sanitari lombardi ad affrontare gli sforzi legati all'emergenza Coronavirus
Trasportati con un volo di stato, oggi pomeriggio sono arrivati in Italia 19 medici norvegesi. L’equipe scandinava è destinata a prendere servizio all’Ospedale ‘Bolognini’ di Seriate/BG. I medici altamente qualificati aiuteranno i sanitari lombardi ad affrontare gli sforzi legati all’emergenza coronavirus. A dar loro il benvenuto all’aeroporto bergamasco di Orio al Serio c’erano gli assessori regionali Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile) e Lara Magoni (Turismo, Marketing territoriale e Moda) e il sottosegretario alla Presidenza con delega ai Rapporti con le delegazioni internazionali Alan Christian Rizzi. “Si tratta di un attestato di amicizia che rinsalda la stima reciproca e che arriva in un momento di grande bisogno” – hanno sottolineato Terzi, Magoni e Rizzi all’arrivo dei medici -. Un aiuto vero, accompagnato dall’invio di materiali di supporto che in un momento difficile come questo risultano altrettanto preziosi”.
21 BANCALI DI AIUTI PORTATI NELLA STRUTTURA OSPEDALIERA – Dopo l’atterraggio, due pullman dell’ATB Bergamo, hanno trasportato il team proveniente dal Nord Europa direttamente al ‘Bolognini’, per un primo briefing nell’aula Multimediale del complesso ospedaliero. In seguito, è previsto l’accompagnamento in albergo dove, tra l’altro, parteciperanno a un approfondimento di tipo sanitario. I mezzi con i medici sono stati seguiti da un autotreno della Colonna Mobile Regionale Protezione Civile (2° Raggruppamento A.N.A. – ProCiv), che ha trasportato i ventuno bancali di materiali sanitari donati da Oslo. “Ringrazio le Agenzie del Tpl di Bergamo, Brescia e Como-Lecco-Varese e le aziende di trasporto SAB, ATB e SIA – ha aggiunto l’assessore Terzi – che in questi giorni si sono rese disponibili per effettuare il trasporto gratuito, dagli aeroporti alle zone interessate, di medici e infermieri provenienti dall’estero”.
LA LOMBARDIA È AMATA E NON DIMENTICA – “Questo segno di vicinanza – hanno quindi sottolineato Terzi, Magoni e Rizzi – testimonia quanto la Lombardia sia amata nel mondo, a tutte le latitudini e longitudini. E quanto i rapporti internazionali intessuti dalla nostra Regione siano genuini. Alla Norvegia, come ai tanti Paesi amici che sono già venuti in nostro soccorso, non possiamo che dire grazie, la Lombardia non dimentica mai”.
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