Varese: truffa e documenti falsi, i carabinieri lo arrestano

Nella giornata di mercoledì i carabinieri del Stazione di Varese hanno arrestato in flagranza di reato un 49enne disoccupato varesino, già noto poiché accusato responsabile del reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e truffa continuata.

In particolare i militari dell’Arma, a conclusione di attività info – investigativa scaturita dalla segnalazione di un responsabile di una concessionaria di autoveicoli di Varese, hanno accertato che il 49enne, «in concorso con altri complici con più azioni esecutive e nel medesimo disegno criminoso», aveva messo in piedi a marzo 2019 una truffa presso la concessionaria.

L’uomo aveva acquistato una Toyota Yaris, del valore commerciale di 18.700 euro circa attraverso la stipula di un contratto di finanziamento con una società di credito saldando unicamente la prima rata ed assicurandosi indebitamente l’importo residuo di quasi 18.200 euro circa.

Al termine degli accertamenti, nella giornata di ieri i carabinieri hanno eseguito un decreto di perquisizione personale e locale delegato dalla Procura della Repubblica di Varese, rinvenendo all’interno dell’abitazione del disoccupato varesino vari documenti d’identità falsificati e varia documentazione contabile comprovante analoghe attività illecite in corso, che venivano posti sotto sequestro dai militari.

L’arrestato al termine delle formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Varese, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’arresto é stato convalidato con emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere.