Upim ha chiuso, “Grazie ai nostri clienti”
L’ultimo giorno di apertura è stato sabato 27 giugno. Ora le serrande sono abbassate e sulla vetrata c’è un cartello che invita ad “andare nei punti vendita di Cocquio Trevisago e Busto Arsizio”

L’ultimo giorno di apertura è stato sabato 27 giugno. Ora le serrande sono abbassate e sulla vetrata c’è un cartello che ringrazia la clientela e la invita ad “andare nei punti vendita di Cocquio Trevisago e Busto Arsizio”.
Con l’Upim hanno chiuso anche Euronics, Croff e Lillapois, che avevano punti vendita all’interno della struttura. Di questi, solo l’ultimo è rimasto ancora in città, con il punto vendita nel palazzo Coin.
Il punto vendita di viale Milano nel 2020 avrebbe compiuto 50 anni. La proprietà dell’immobile che ospita il negozio in fase di rinnovo dell’affitto ha ricevuto l’offerta di una società cinese. La notizia è diventata pubblica a fine maggio e ha colto di sorpresa anche i dipendenti. Un mese dopo ecco la chiusura ufficiale e definitiva. In fondo un pezzo di storia che se ne va.
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