Via il pavè dal centro storico. Il sindaco: “Richiede troppa manutenzione”
Eleonora Paolelli spiega la scelta di togliere i sanpietrini rossi nella via centrale del paese. E aggiunge: "Ne approfitteremo per sistemare le colonne del parco dei Pioppi, lesionate dai camion"
Un bel pavè in porfido rosso nel centro storico del paese. Impossibile non notarlo, nel cuore di Bodio Lomnago, a pochi passi dal Comune. Ma presto quel pavè sarà rimosso e sostituito con una strada asfaltata. Alcuni cittadini di Bodio alla notizia hanno sollevato qualche protesta: il tratto di strada interessato è il punto più centrale del paese, tra il Viale dei Pioppi che collega il lago di Varese, e il Pizzo di Bodio, al centro, e Villa Bossi, un territorio sottoposto alla soprintendenza regionale.
Il Comune, tra l’altro, ha recentemente trasformato il parco adiacente a Via Bossi in un giardino all’italiana in stile settecentesco. Insomma, la scelta di asfaltare pare discutibile.
«Può sembrare ma non è così – spiega il sindaco Eleonora Paolelli – Quel pavè ha una decina d’anni ed ha sempre richiesto una manutenzione costosa. Via Bossi passa nel centro storico ma non è pedonale: transitano auto, camion, pullman. I sanpietrini sono continuamente sollecitati, si spostano, saltano via. Fino ad oggi abbiamo sempre posto rimedio con interventi di conservazione, adesso pensiamo sia arrivato il momento di trovare una soluzione definitiva e più funzionale. Ma stiano tranquilli i cittadini: non faremo una colata d’asfalto, sarà un’opera attenta che rispetta lo stile del luogo».
Il denaro per intervenire arriva dai finanziamenti stanziati da Regione Lombardia per l’emergenza Covid: «Sono circa 100 mila euro che investiremo in opere pubbliche, questa è una di quelle – spiega ancora il sindaco – Tra l’altro arrivano proprio nel momento giusto. Le colonne del cancello che delimitano il Parco dei Pioppi, proprio di fronte a Villa Bossi, sono state lesionate dai camion che fanno manovra. Sono danni importanti e nei giorni scorsi l’ingegnere del Comune ci ha imposto di transennare l’area, senza aspettare. Così abbiamo fatto: non vogliamo rischiare tragedie come quella accaduta ad Albizzate. Approfitteremo dei lavori al pavè per risistemare l’ingresso del Parco».
«I lavori potrebbero cominciare già a luglio – conclude Eleonora Paolelli- ma se non dovessimo riuscire ad affidare l’appalto per tempo, partiranno a settembre. Di certo non rimanderemo oltre».
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