Sasanka, il custode del Grand Hotel Campo dei Fiori
Originario dello Sri Lanka vive nella struttura da diciotto anni insieme alla moglie ai tre figli. "Per me è il posto più bello del mondo"
«Vivo qui da diciotto anni e per me è il posto più bello del mondo». Sasanka Siriwardena (foto sopra) è il custode del Grande Hotel Campo dei Fiori e lo incontriamo nuovamente dopo sette anni dalla nostra ultima intervista.
Il tempo passa ma lui ha continuato a far da guardia all’imponente struttura da sempre nel cuore dei varesini. Qui, insieme alla moglie, ci ha cresciuto i suoi tre figli e ha visto cambiamenti e passaggi di proprietà (l’ultima nel 2016).
Una piano dell’hotel accoglie questa famiglia di origine indiana che negli anni ha imparato ad apprezzare la vita in montagna e a conoscere i segreti di questa struttura ormai chiusa dal 1968. «Sono contento di vivere qui. Solo all’inizio ho avuto un po’ paura ma mi sono abituato in fretta», racconta Sasanka con il suo italiano incerto.
Quando è arrivato in Italia dallo Sri Lanka ha vissuto per un breve periodo a Capri, poi il suo viaggio si è fermato in cima a questa montagna del Varesotto. Per raggiungerla bisogna percorre curve in salita e dista circa mezz’ora di macchina dal centro di Varese. D’altronde si trattava di un albergo di lusso destinato a chi cercava tranquillità e aria buona.
«Vivere qui ha i suoi pregi e i suoi difetti», continua Giacinto (foto sopra) il figlio di 23 anni. «A volte mi sono sentito isolato ma siamo in mezzo ai boschi e ai sentieri». Giacinto ora studia ingegneria aerospaziale a Londra: «Sono rimasto bloccato qui a causa del Covid e sto preparando gli esami. Non so dove mi porterà la vita ma questo resta il posto dove sono cresciuto e lo terrò sempre nel mio cuore». D’altronde per lui questa rinomata struttura architettonica è stata sempre e solo casa. «Solo da grande ho capito l’importanza del posto in cui vivevo».
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