“Casorate ha capito il cambiamento, ora avanti così”

Dimitri Cassani e la civica di centrodestra Rinascita Civica governano il paese da cinque anni e il loro progetto va avanti nel segno della continuità

Casorate Sempione Generico

Dimitri Cassani, sindaco uscente, si ricandida con Rinascita Civica.
Prima di programmi e candidati, partiamo dal versante più politico: a Casorate la sfida è a due, con una semplificazione del quadro notevole, in un paese di 5mila abitanti che era arrivato a contare fino a sette candidati sindaci.

«Politicamente è significativo» ragiona Dimitri Cassani. «Almeno tre liste ci sono sempre state in passato, mai era successo che ce ne fossero solo due. A me piace pensare che il paese abbia recepito che il cambiamento è iniziato e sia con noi, non c’è nessuno che vuole andare a cambiare e voleva schierarsi contro. Poi è logico e corretto che ci sia chi abbia una visione diversa. Lo prendo come un auspicio di sostegno a quel che abbiamo fatto».

«Per noi parlano le opere che abbiamo fatto e quelle che dobbiamo completare» dice Cassani. «La nostra è una visione di paese ben definita, la vogliamo completare realizzando quel che cinque anni fa sogni oggi sono prospettivi tangibile».

Punto primo: il villaggio Alzheimer, intervento privato della Fondazione il Melo, ma che avrebbe anche un forte impatto pubblico. «Anche se tutto è stato rallentato dal Covid, ora è in dirittura in arrivo. Se tutto va come deve, entro fine anno ci sarà il titolo a costruire, attraverso la convenzione da portare in consiglio comunale. Parto con questo perché grazie al Villaggio Alzheimer cambierà il modo di vedere Casorate, non più solo per i casoratesi ma anche per chi viene da fuori,  quel tipo di villaggio sarà il primo in Italia». «E porterà con sé anche interventi importanti come il parco di via Isonzo e le fognature in quella zona» aggiunge l’assessore uscente all’urbanistica, Andrea Tomasini.

Punto secondo, il Pgt. «Nel 2015 abbiamo approvato il Pgt che ci era stato lasciato adottato. Ci sono alcune criticità che dovrà essere oggetto di Variante, per una verifica delle volumetrie assegnate, visto la perequazione si è rivelata difficilmente applicabile, a Casorate come in altre località». 

Casorate, i candidati di Rinascita civica: “Pragmatismo e concretezza”

Poi ovviamente c’è il progetto per l’ex municipio, nel cuore del paese, di fronte alla scalinata della chiesa. Che per Rinascita Civica sarà il motore del rinnovo del centro storico: «Se ne parla da trent’anni, poteva fare la fine della tintoria Bianchi, noi ci siamo presi la responsabilità. Stessa cosa per la piazza qui accanto al municipio».

«Il nostro programma è molto coerente, ci si trovano molti punti che rappresentano la conclusione del nostro programma iniziale» sottolinea il vicesindaco Carlo Demolli. «Un programma concreto, senza sparate, ma con attenzione a tutti gli aspetti della vita amministrativa e del paese. Un programma che vuole andare avanti per gradi, estendendo man mano gli interventi, come nel caso del recupero del centro storico».

Al di là della continuità, quali saranno gli elementi di novità nel programma? Cassani cita «l’ampliamento del cimitero, una necessità e un intervento imprescindibile», poi l’idea che la disponibilità della nuova sala polivalente (da realizzare nell’ex municipio) consenta di rivedere l’uso delle diverse sale del paese.

Poi ci sono altri capitoli e interventi già in qualche modo aperti e che quindi non rientrano nel futuro programma ma che l’amministrazione rivendica: ad esempio sul fronte Polizia Locale Mauro Garzonio sottolinea che, oltre all’attivazione di «trenta telecamere» in questi anni «utili in diversi casi per individuare responsabili reati», si sta avviando il concorso per due agenti. «Nostra intenzione è arrivare anche ad avere un ufficiale». Su queste basi Cassani dice che la convenzione con Somma e Arsago «va rivista, migliorandola dal punto di vista gestionale ma ovviamente fornendo risorse umane».

Poi ci sono il wi-fi gratuito con cinque hotspot in paese («sarà attivato a breve») e gli interventi già finanziati da Regione Lombardia, vale a dire riqualificazione della palestra e del parcheggio, completamento marciapiedi intorno a casa Simonetta, riqualificazione energetica Scuole medie (con un altro bando si interverrà invece sui serramenti del municipio).

La progettualità – sottolinea l’assessore al bilancio Demolli – è sostenuta da conti in ordine: «Abbiamo un avanzo di 1,3 milione di euro, abbiamo vincolato 700mila euro come “paracadute” per eventuali crediti non esigibili» spiega. “Cassaforte” in attesa di eventuali imprevisti, che in tempi di Covid sono tutt’altro che impossibili.

Guardando ai cinque anni passati l’amministrazione rivendica la posizione prudente e attenta sull’affaire-ferrovia Gallarate-Malpensa («Procederemo ora con il ricorso al Tar») e l’attenzione al sociale, incarnata da Fausta Battaglia.

Ma Cassani rivendica anche «un cambio di rapporto tra cittadino e amministrazione»: «Abbiamo aperto un canale social dando la possibilità a chiunque di chiedere qualunque cosa. Una cosa che ha fatto fare un salto generazionale». A Casorate c’è una pagina comunale ufficiale, anche se poi molto passa dall’animata pagina facebook “Il paese che vorrei”, gestita dallo stesso Cassani.

«Parallelamente abbiamo mantenuto rapporto umano con parte del paese che non frequenta social: giro il paese in bicicletta e il mio ufficio è sempre aperto, non sono né chiuso nel palazzo né dietro a una tastiera».

Elezioni a due, scelta netta tra Dimitri Cassani e la sfidante, Martina Grasso. «Se qualcuno vuole proporre un confronto faccia a faccia tra candidati, in qualunque forma, sono disponibile».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 25 Agosto 2020
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