Report e ‘ndrangheta, Rosa: “Lonate non è più così”

Il commento della sindaca sulla puntata di Report, che darebbe un'immagine di Lonate Pozzolo che non le appartiene più. "Hanno intervistato anche me ed altri e il nostro racconto spiegava come si è lavorato per cambiare le cose, ma hanno scelto di ometterlo"

Lonate Pozzolo

Durante la puntata di Report, andata in onda su Rai Tre lunedì 19 ottobre, si è parlato anche di Lonate Pozzolo e su come la ‘ndrangheta risultasse influente a livello politico nei territori vicino all’aeroporto Malpensa.

L’ex sindaco Danilo Rivolta, intervistato, ha ammesso davanti alle telecamere l’esistenza di un sistema « non del tutto legittimo». A tal proposito ha risposto così l’attuale sindaca, Nadia Rosa: «Si trattava di un sistema del tutto illecito, tanto è vero che si sono indagini e processi in corso su quanto accaduto (indagine Krimisa e Mensa dei poveri, ndr). Ritengo che l’immagine di Lonate Pozzolo che viene rappresentata in quel servizio sia falsata. Non perché racconti cose non vere, ma perché ha raccontato di un passato che innegabilmente c’è stato, ma che non è più attuale».

«Lonate ora non è più così – ha continuato la prima cittadina – le elezioni del 2018 non sono state vinte con l’appoggio della ‘ndrangheta. La popolazione di Lonatee è scesa in piazza per far vedere che gli onesti sono di più quando ci sono stati gli arresti nel luglio 2019». Rosa ha poi sottolineato come, ormai, l’associazione mafiosa non abbia più la minima influenza sull’amministrazione della cosa pubblica: «L’amministrazione del comune non avviene in maniera collusa con la criminalità né ci sono influenze di alcun tipo. Il servizio giornalistico ha fatto intendere che quanto affermato da Nino Caianiello e Rivolta sia tuttora la norma. Ha raccontato una storia vera ma incompleta, scegliendo di non parlare del finale».

Report sul malaffare politico nel Varesotto, intervista a Caianiello: “Chiedevo il 7 mi davano il 4%”

 

Rosa afferma questa intenzione da parte di Report, in quanto l’inviato «aveva intervistato anche ed altri e il nostro racconto spiegava come si è lavorato per cambiare le cose, come non succedano più certe ingerenze o influenze che prima erano la norma – che si tratti di corruzione o criminalità, o semplicemente di favori».

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com

Per me scrivere significa dare voce a chi non la ha. Il giornalismo locale è il primo passo per un nuovo, empatico e responsabile incontro con il lettore. Join in!

Pubblicato il 21 Ottobre 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.