Rocca di Orino, sentiero sbarrato dal bosco caduto: “Non andateci è pericoloso”
Il sentiero 310 B che porta da Orino a Castello Cabiaglio attraverso la tappa al celebre castello è completamente bloccato da decine di piante. “Più di un mese per riaprire la via". Il sindaco firma ordinanza di interdizione

Un nastro rosso e bianco al limitare del bosco non promette nulla di buono infatti avanti duecento metri, per ci non ci crede, ecco lo spettacolo mai visto prima: una cinquantina di piante cadute tutte nello stesso tratto di sentiero, il 310B che porta da Orino alla Rocca e da lì a Castello Cabiaglio.
È frutto della romba d’aria che ha colpito il 2 ottobre scorso l’intera zona fra Castello Cabiaglio e Brinzio e che ha lambito in alcuni tratti anche Orino.
Diverse le piante che interrompono la strada sul sentiero numero 1 che porta al Pian delle Noci attraverso faggete di grande fascino.
Ma la vera devastazione si nota sul sentiero che porta verso la Rocca dove enormi ciliegi selvatici, castagni, faggi e robinie sono stati spazzati via dal vento, con una sorta di effetto domino che ha prodotto un vero e proprio muro di piante cadute del tutto impenetrabile.
Una situazione che il sindaco di Orino Cesare Moia ha stimato risolvibile in non meno di un mese. ma che soprattutto costituisce un pericolo reale per il numero incredibile di piante pericolanti che possono muoversi e travolgere chi volesse superare l’ostacolo passando al limite della strada o addirittura cercando di attraversare l’ostacolo fra la giungla di alberi atterrati e intricati che si è formata.
Tanto che nella giornata di oggi, 7 ottobre il sindaco ha firmato un’ordinanza che vieta a chiunque il passaggio “che costituisce un pericolo immediato di un coinvolgimento diretto della cittadinanza ed in generale delle persone che fruiscono del sentiero in relazione all’evolversi della situazione”.
Questa mattina è stata compilata la documentazione “Ra.S.Da.“ (Raccolta Schede Danni) da inoltrare alla Regione, «ma la difficoltà riguarda la folta presenza di fondi privati da cui sono cadute le piante: stiamo cercando i proprietari per informarli», ha concluso il sindaco.
Diversi i cicilisti e i runners che in questi giorni sono costretti a tornare sui propri passi una volta imboccato il sentiero.
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