Alle partite della Openjobmetis tornano i tifosi (virtuali)

Scatta l'iniziativa "Sold out di passione": è possibile acquistare una sagoma con il proprio nome da posizionare sugli spalti dell'Enerxenia Arena. "Il basket siamo noi" scrive a tutti i fans biancorossi

palazzetto varese pallacanestro

Domenica 28 marzo, per la sfida salvezza tra Openjobmetis e Dolomiti Energia Trento (ma anche per quelle successive giocate in casa dai biancorossi), al palasport di Masnago ci saranno anche i tifosi. Non in carne ed ossa, purtroppo, bensì di cartone per via di una iniziativa lanciata dal trust “Il basket siamo noi” e rilanciata dalla stessa Pallacanestro Varese.

Il progetto, chiamato “Sold out di passione”, prevede la possibilità di acquistare una sorta di biglietto che dà diritto a posizionare una sagoma dedicata al tifoso che vorrà partecipare, la quale sarà poi autografata da tutta la squadra e consegnata al termine della stagione. Due i “tagli” previsiti: “Gold” da 50 euro e “Silver” da 20 euro, che si possono acquistare attraverso il negozio online della società biancorossa (da QUESTA pagina). È possibile anche regalare la sagoma a un amico o un parente.

Per presentare l’iniziativa, il direttivo de “Il basket siamo noi” presieduto da Umberto Argieri ha scritto una lettera indirizzata a tutti i tifosi della Openjombetis, sia ai soci sia ai non soci dell’associazione che da diversi anni affianca il club con una lunga serie di idee e progetti. La pubblichiamo integralmente di seguito.

«Quando in campo scendono dei combattenti, a testa alta e col cuore in mano, Varese non resiste! Siamo gente che lotta e che non si lascia sopraffare dalle circostanze e le ultime due vittorie consecutive ci riempiono di energia, fiducia e voglia di far sentire la nostra presenza! Il covid-19 ci impedisce di entrare a Masnago ma noi vogliamo comunque far sentire il nostro grido!
CHE BELLO SAREBBE avere 5000 tifosi pronti a rispondere all’invito di “riempire” virtualmente il palazzetto in occasione della partita contro Trento e farlo esplodere come solo noi sappiamo fare.
CHE BELLO SAREBBE avere 5000 tifosi pronti a contribuire per dare una scossa a questa stagione sfortunata e trasmettere forza, compattezza e positività in ottica di un rilancio futuro.
La cronaca dell’ultimo periodo ha spostato la nostra attenzione sui mancati incassi della biglietteria. Numeri senz’anima che pesano come un macigno perché indicano che a bilanci, manca la cifra della nostra passione e del nostro attaccamento: 2500 abbonamenti, i biglietti che avremmo comprato e regalato, e gli investimenti (che per molti sono sacrifici) che ognuno di noi avrebbe fatto ad inizio stagione.

Se siamo ancora qui a lottare e soffrire lo dobbiamo all’impegno e allo sforzo di ognuna delle persone che, fino ad oggi, ha continuato a cercare risorse e a sostenere la società a dispetto di tutto: al Consorzio, da sempre certezza e pilastro imprescindibile; ai consiglieri sempre pronti a farsi carico delle emergenze; a Openjobmetis, a Orgoglio Varese, agli sponsor vecchi e nuovi che hanno contribuito, nonostante la situazione; alla maggior parte degli abbonati, che ha rinunciato al rimborso per la scorsa stagione non goduta; ai 1000 tifosi che hanno acquistato in un solo giorno il kit; ai 550 appassionati che si sono iscritti al trust.
Eppure sappiamo che tutto questo potrebbe non bastare, innanzitutto perché non vogliamo accontentarci di sopravvivere, ma anche perché non è scontato che i costi crescenti potranno essere sostenuti se a farsene carico saranno soltanto “i soliti noti”. Se, come è sempre stato, il loro contributo non mancherà, vogliamo che sappiano che non sono soli; che non è tutto sulle loro spalle (e tasche) e che ci teniamo a fare la nostra parte, perché consideriamo Pallacanestro Varese patrimonio, onore e responsabilità di tutti e non solo di alcuni.
Possiamo permetterci di svincolarci dalle sorti del nostro amore, lasciando che siano altri a determinarlo? Scendiamo in campo tutti insieme per provare a riempire virtualmente Masnago e tornare ad essere concretamente quel “sesto uomo” capace di influenzare l’andamento delle cose, di partecipare alle sorti della Società e di far capire a potenziali investitori che ancora oggi Pallacanestro Varese muove migliaia di tifosi.

CHE BELLO SAREBBE riuscire a fare davvero SOLD OUT, vedere al palazzetto una sagoma per ogni tifoso che ha acquistato il biglietto e portare in dote l’equivalente di un incasso reale in un momento così critico lasciandoci trascinare dal coro che ben conosciamo e che ci manca tanto: FINO ALLA FINE FORZA VARESE».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Marzo 2021
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